400mila bambini sotto il fuoco incrociato della guerra in Ucraina: l’allarme di Save the Children

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

Sono trascorse poco più di ventiquattr’ore dall’invasione dell’Ucraina ad opera delle forze militari russe, ed è già emergenza profughi in tutto il Paese: in particolare, i più esposti ai pericoli del conflitto sono, come sempre accade, i più piccoli. L’associazione umanitaria Save the Children stima la presenza di più di sette milioni e mezzo di minori che rischiano di subire le conseguenze più dure di questa guerra nel cuore dell’Europa: allontanamento dai genitori, sfollamento, danni fisici e traumi psicologici.

L’area più a rischio, secondo l’associazione, è la regione orientale del Paese: lì vivono circa 400.000 bambini che sono esposti al fuoco dell’artiglieria e alle esplosioni delle bombe e che rischiano di rimanere vittime del conflitto fra gli eserciti russo ed ucraino.

I bambini ucraini sono innocenti, ma sono intrappolati nel fuoco incrociato di questa guerra voluta dagli adulti. Non si sarebbe mai dovuto arrivare a questo – ha dichiarato Irina Saghoyan, direttrice di Save the Children per l’Europa orientale. – La nostra preoccupazione più immediata è il rischio per la loro salute e benessere. Nei conflitti, tutto è possibile: morte, lesioni, violenze sessuali, rischi di protezione. I bambini sono terrorizzati. Stanno sentendo esplosioni, viene loro chiesto di fuggire con solo i vestiti addosso. Il rischio per la loro salute mentale e il potenziale trauma a lungo termine non possono essere sottovalutati.

Sono migliaia le famiglie con bambini che in queste ore stanno fuggendo dalle aree colpite dai bombardamenti, o che si stanno nascondendo nei rifugi antiaerei o nelle stazioni della metropolitana. Il clima in questi giorni è particolarmente freddo e ostile: tante persone sono costrette a trascorrere la notte fuori, con temperature che scendono sotto lo zero.

I volontari di Save the Children chiedono l’immediata cessazione delle ostilità per salvare la vita a tanti piccoli innocenti e alle loro famiglie e la protezione dagli attacchi di aree sensibili in cui la popolazione civile si sta rifugiando in queste ore – ospedali, scuole, infrastrutture civili: l’uso di armi esplosive nelle aree popolate rischia di provocare gravi danni ai civili, in particolare ai bambini, e dovrebbe essere evitato a tutti i costi.

L’associazione opera in Ucraina dal 2014 e fornisce aiuti umanitari ai bambini e alle famiglie in difficoltà – fra cui sovvenzioni in denaro per l’acquisto di cibo e medicine, kit igienici, coperte per l’inverno, istruzione. QUI è possibile effettuare una donazione per sostenere le attività compiute sul fronte di guerra.

QUI tutti gli aggiornamenti della guerra in Ucraina.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: Save the Children

Ti consigliamo anche:

Loading

Lascia un commento