50 “buongiornissimo kaffè” per stomaci forti, perché ci gira così
Se dovessimo elencare gli stilemi fondativi dei buongiornissimo kaffè per spiegare a un alieno appena atterrato sulla terra quelle grafiche kitsch che popolano le gallerie fotografiche dei boomer italiani, dovremmo certamente partire dalle foto: tazzine di caffè (beh, ovviamente), oggetti e glitter rigorosamente di qualità scadente, fiori – tantissimi fiori – animali e bambini, accompagnati dal classico e motivazionale “buongiorno caffè” – da cui il nome entrato nella internet culture.
Ma le immagini sono nulla di fronte alla varietà dei messaggi propinati da queste card, la cui estetica è affine a quelle cartoline vintage che ancora oggi popolano le edicole di molte località della riviera: si passa dal semplice “buongiorno”, ai messaggi customizzati per ciascun giorno della settimana (buon lunedì, buon martedì, e via discorrendo), da citazioni e frasi motivazionali, spesso in modalità passivo-aggressiva e che non lesina sugli anacoluti (“le persone sarebbero meglio se la mattina ricevessero un bacio”), fino alle banalità retoriche più semplici o ai messaggi legati all’attualità (notevole, per rimanere a questi giorni, è il filone religioso contro pandemie, guerre e tragedie).
Un mondo ricco, ma che diciamo traboccante di contenuti, propinati quotidianamente da pagine Facebook che affondano le proprie radici nella notte dei social, e che ogni giorno diffondono nell’etere messaggi pronti a iniettare di banalità le conversazione di madri e zie, fino ad arrivare nelle nostre mani.
Siamo certi di non essere gli unici a provare una passione malsana per questo mondo brutto, talmente brutto da fare il giro e diventare simpatico: e allora eccoci, siamo qui per proporvene uno spaccato fedele nella nostra gallery. Prego, non c’è di che.
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