A Lampedusa premiati i giornalisti vincitori del Premio Cristiana Matano

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LAMPEDUSA (AGRIGENTO) (ITALPRESS) – Performace teatrali, musica d’autore e tante risate tenute insieme dalla solita, grande, emozione che accompagna le serate di ‘Lampedus’amore-Premio giornalistico internazionale Cristiana Matanò, organizzato dall’associazione Occhiblu onlus. Nonostante il Covid. Nonostante il vento. Graziano Piazza, Chiara Civello, Lello Analfino dei Tinturia, I Soldi Spicci, Gianfranco Jannuzzo, Tony Colapinto si sono alternati sul palco regalando momenti straordinari al pubblico presente in nome di Cristiana e del suo amore per l’isola delle Pelagie. Un riconoscimento speciale è andato alle eccellenze lampedusane, Tony Colapinto e Nino Taranto, e un altro alla Guardia Costiera, nel giorno triste del ritrovamento del corpo del sottufficiale della Guardia costiera di Milazzo, Aurelio Visalli.
Sul palco, oltre agli ospiti, i vincitori del Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano con le loro storie toccanti, legate al tema dell’edizione 2020 ‘Lampedusa, Mediterraneo di pace: occhio del mondo sulla coesistenza fra i popolì: sono Gustav Hofer (Arte Journal TV) per la stampa estera, Alice Martinelli (Italia1, Le Iene) e Giovanni Verga (L’Eco di Bergamo) per la stampa italiana e Daniele Puggioni (La Nuova Sardegna), giornalista emergente.
Affidato a Filippo Mulè, presidente dell’associazione Occhiblu onlus, il commento finale: “E’ stata l’edizione più difficile, quella delle sfide, ma alla fine siamo riusciti a dare continuità al Premio e ad offrire una tre giorni ricca di contenuti, presenze prestigiose e momenti di riflessioni. Dalla tradizionale data di luglio siamo stati costretti a spostarci a fine settembre, mantenendo comunque il format degli anni precedenti con grande coraggio e impegno. Il bilancio non può che essere positivo, avendo offerto un programma che anche stavolta ha promosso il buon giornalismo e i valori della solidarietà, della coesione sociale, del dialogo e della cultura, in un mondo che invece sembra andare da un altro lato”.
(ITALPRESS).

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