A Palermo cerimonia Medaglie d’Oro ai medici per i 50 anni di professione
PALERMO (ITALPRESS) – Cerimonia, all’Hotel La Torre di Palermo, per il 50esimo anniversario dalla laurea in Medicina e Chirurgia.
Il presidente dell’Omceo di Palermo Toti Amato, insieme al presidente dell’albo medici Giovanni Merlino e i consiglieri dell’ordine, hanno premiato 114 medici con una medaglia d’oro che riporta l’effige del bastone di Esculapio per “aver esercitato da oltre cinquant’anni la professione di medico chirurgo con ammirevole dedizione, secondo scienza e coscienza, per il sollievo delle sofferenze e per la difesa della vita nel rispetto della persona umana”.
Una motivazione sottolineata anche nella lunga lettera inviata dal sindaco Roberto Lagalla, rappresentato per l’occasione dall’assessore Giampiero Cannella, in un cui si legge “il valore della responsabilità di ogni medico non ha età perchè portatore di scienza e competenza professionale, ma ancor prima dispensatore di umanità”.
“E’ sempre con lo stesso orgoglio e la stessa riconoscenza che apro questa cerimonia – ha detto Amato, introducendo l’evento – consapevole che ciascuno di voi è stato portatore di un lavoro generoso e in certi casi coraggioso per proteggere non solo i pazienti, ma la scienza medica e il sistema salute, che oggi vive una crisi profonda e non sembrano esserci spiragli di meccanismi e risorse per superarne le carenze strutturali, dal fabbisogno di personale all’assistenza territoriale. Già da quest’anno il deficit della spesa delle regioni è di 5.5 miliardi e difficilmente potrà essere ripianato, visto che dal 2018 Stato e Regione non finanziano più le spese correnti. Questo significa che le regioni saranno costrette a tagliare anche i Lea (Livelli essenziali di assistenza) e l’unica via per il cittadino sarà stipulare un’assicurazione privata per curarsi, così come avviene nel sistema sanitario americano. A quel punto le disuguaglianze di cura, sociali e territoriali saranno sempre più marcate. A rischiare di più saranno la Sicilia e le altre regioni del Sud, dove storicamente il divario rispetto al Nord è netto e certificato dai maggiori istituti, a partire dalla Fnomceo”.
Tema complesso, quello della medicina del territorio anche per l’assessore della Salute Giovanna Volo. “Nonostante il gran numero di pensionamenti dei prossimi anni – ha detto – mi auguro di assicurare a breve un sufficiente numero di medici di famiglia e di specialisti che possono garantire in Sicilia una maggiore assistenza sanitaria”.
Tra i numerosi interventi, il luminare dei progressi della ginecologia siciliana nel mondo Ettore Cittadini, un ospite d’eccezione che i premiati hanno ripetutamente ringraziato, per il suoi contributi alla ricerca e alla comunità scientifica internazionale.
Sono stati insigniti: Agostara Biagio, Abruzzese Giovanni, Alaimo Salvatore, Alaimo Calogero, Amoroso Saverio, Allegri Francesco, Barabino Agnese Alba, Amuso Mariano, Bellavia Angelo, Assennato Pasquale, Bodanza Giuseppe, Aurilio Angela, Carmina Matilde, Bosco Ernesto, D’alia Onofrio, Carducci Artenisio Fabio, D’anna Raffaele, Carducci Artenisio, Gualberto Di Bernardo, Cristoforo Caruso Calogero, Di Gesù Gaetano, Castello Antonio, Di Maria Bernardo Castiglione, Roberto Giammona Giuseppe Catalano Nicolò, Hoffmann Enrico, Cataldo Maria Gabriella, La Monica Rosaria, Chifari Andrea, Lo Meo Antonina, Ciresi Francesco, Lupo Innocenzo, Cucinella Fara, Malizia Roberto, Cultrera Salvatore, Messina Luigi, Cumbo Mario, Miceli Cosimo, Cupido Gianfranco, Monastero Anna Maria, Damiani Sergio, Morici Giuseppina, De Luca Giovanna, Mortellaro Antonino, Di Franco Pietro, Mulè Mario, Di Giorgio Benedetto, Oliveri Filippo, Di Pace Giovanni, Pagella Vittoria, Donatelli Maria, Paterna Salvatore, Enia Francesco, Pera Antonino, Fazzini Dora, Peri Giovanni, Ferrara Giuseppe, Petronio Massimo, Fici Salvatore, Petruzzellis Vito, Filippazzo Maria Gabriella, Platania Pietro, Francavilla Giuseppe, Ruscazio Mario, Giacalone Rosanna, Salomone Giuseppe, Gioè Francesco Paolo, Schirò Vincenzo, Guccione Maurizio, Sorrentino Antonio, Iacono Giuseppe, Timoneri Mario, Ippolito Rosario, Vasile Paolo, La Rocca Calogero, Li Vecchi Maurizio, Liotta Andrea, Lo Coco Anna, Lo Iacono Francesco, Lorito Benedetto, Mangano Maria Teresa, Martines Enrico, Messina Letizia, Militello Leonardo, Moceo Pietro, Morici Maria Letizia, Morici Vincenzo, Muscolino Aldo, Novara Vincenzo, Pagano Giovanni, Palazzolo Mariano, Pernice Salvatore, Pomar Daniela, Provenzale Antonetto, Raimondi Francesco, Raimondo Domenico, Re Mario, Saladino Agnese, Salamone Gaetano, Sanzone Leonardo, Savettieri Giovanni, Sciarabba Giusto, Scopelliti Michelangelo, Scotto Eleda, Sinatra Roberto, Sofia Giacomo, Sorrentino Giacomo, Spagnolo Giuseppe, Torina Giuseppe, Tranchina Giuseppe, Tripodo Marcella, Velardo Pasquale, Vitale Raffaele.
foto ufficio stampa Omceo Palermo, da sinistra Ettore Cittadini e Toti Amato
(ITALPRESS).