Accordo Intesa Sanpaolo-Ibm per infrastrutture tecnologiche innovative
MILANO (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo e Ibm hanno raggiunto un accordo per l’adozione di infrastrutture tecnologiche innovative che consentiranno un’evoluzione della sicurezza informatica e delle prestazioni assieme alla riduzione dei consumi del comparto IT. Servizi digitali in continua evoluzione e normative sempre più stringenti in materia di sicurezza e sostenibilità rendono necessario per le banche aggiornare costantemente le proprie infrastrutture tecnologiche. Attraverso l’accordo con Ibm, Intesa Sanpaolo potrà cogliere appieno le opportunità offerte in tema di cloud ibrido e intelligenza artificiale, che permetteranno una digitalizzazione spinta, aperta, flessibile e sicura e, al
contempo, contribuiranno a una significativa riduzione dei consumi energetici. In particolare, la modernizzazione dell’ambiente tecnologico della banca con l’Ibm z16 – progettato all’insegna dell’efficienza per ottenere maggiori prestazioni con
un minor consumo di energia – consentirà a Intesa Sanpaolo di ridurre i consumi energetici di questa componente dell’infrastruttura di circa il 20% e di contribuire a limitare l’impatto ambientale. Intesa Sanpaolo ha scelto di affidarsi alle tecnologie efficienti e sicure di Ibm come i sistemi z16 e di proseguire nell’adozione della piattaforma multi-cloud ibrida Red Hat Openshift, cloud open source leader di settore coerenti con il modello hybrid cloud del Gruppo. “Abbiamo intrapreso un percorso di digitalizzazione dei nostri processi e dei
servizi alla clientela facendo leva sulle tecnologie più innovative e su un ecosistema di attori nazionali e internazionali”, afferma Massimo Proverbio, Chief IT Digital & Innovation Officer di Intesa Sanpaolo. “In tale contesto, la
tecnologia IBM contribuirà all’evoluzione dell’infrastruttura IT del nostro Gruppo, rendendola più flessibile, performante e sostenibile”, aggiunge. “Siamo entusiasti di lavorare con Intesa Sanpaolo per promuovere lo sviluppo di soluzioni digitali innovative, sicure e più sostenibili anche attraverso l’adozione
della tecnologia z16 nel modello cloud ibrido del Gruppo. Siamo convinti che questa collaborazione rappresenti un’opportunità unica per portare la sostenibilità e l’innovazione tecnologica al centro dell’agenda del settore finanziario italiano ed europeo”, dichiara Marco Utili, managing firector per il Gruppo Intesa Sanpaolo di IBM Technology Italia.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo-