Acerbi “Paura della Spagna no, grande rispetto sì”

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Tempo di Lettura: 2 minutiIl difensore dell’Inter e della Nazionale: “Vogliamo vincere e andare in finale di Nations League”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “Paura della Spagna no, grande rispetto sì. Hanno grande palleggio, li abbiamo già incontrati recentemente, sappiamo i loro punti di forza, è una partita importante, vogliamo vincere ed andare in finale”. Lo ha detto il difensore Francesco Acerbi dal ritiro della Nazionale a Coverciano, dove gli azzurri stanno preparando la semifinale di Nations League in programma giovedì prossimo contro la Spagna. “Vedere i Mondiali” da spettatore “è stato un duro colpo, potevamo essere lì – ha aggiunto il centrale interista – Siamo stati campioni d’Europa, avevamo un girone abbordabile, abbiamo perso contro la Macedonia, quindi non ci siamo andati per colpa nostra. Ora non possiamo più sbagliare. Vogliamo fare bene nelle prossime due partite di Nations League e provare a vincerle”. L’ex laziale torna sulla finale di Champions persa sabato sera dai nerazzurri contro il Manchester City: “Bisogna essere orgogliosi di quanto fatto però c’è un pò di amarezza, perchè nelle finali se non alzi il trofeo un pò ti rode. La sensazione dal campo è che abbiamo fatto una bella partita però ci è mancata la consapevolezza che potevamo fare male a questo City. Si è parlato troppo di quanto fosse forte, non noi, ma potevamo fargli male. Grande rammarico ma consapevolezza che te la puoi giocare con tutti”. “Anno della riscossa delle squadre italiane? E’ stato un anno importante per l’Italia, non so se sia l’inizio” di una riscossa. “Spero che non sia un abbaglio. Il campionato inglese è quello più forte ma noi siamo l’Italia, abbiamo tanti giocatori forti, il calcio italiano è di ottimo livello. Haaland? Fisicamente è il doppio di quando l’ho incontrato col Dortmund, non so cosa mangia… E’ un grande attaccante – assicura Acerbi – ma abbiamo difeso bene di squadra”. Il campione d’Europa, infine, si sofferma sulla scomparsa di Silvio Berlusconi: “Faccio grandi condoglianze alla sua famiglia. Ho giocato nel Milan, ci ho fatto qualche chiacchiera, è stato un grande imprenditore, ha sempre avuto un grande successo ovunque sia andato. Quando l’ho saputo sono rimasto colpito, mi dispiace veramente tanto”.
– Foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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