Addio a Giusi Ferrè: con le sue rubriche ha ispirato migliaia di giornalisti di moda
Il mondo della moda dice addio ad una delle sue penne più illustri e sagaci: Giusi Ferrè, scomparsa nella notte all’età di 75 anni dopo una lunga malattia. Il suo sguardo e il suo talento scrittorio si sono messi sin da subito a servizio di chiunque – fra noi comuni mortali – volesse apprendere i segreti dell’alta moda e i trucchi delle celebrità, dimostrando che il vero stile non si compone di pezzi griffati ma dei giusti abbinamenti.
Negli anni ha collaborato con numerose testate giornalistiche, per le quali ha curato rubriche di moda e di stile (ricordiamo Tocco di Classe e Buccia di Banana, entrambe per il Corriere della Sera). Sempre accompagnata dal ticchettio della macchina da scrivere, che neanche negli ultimi anni ha voluto abbandonare in favore di un più moderno computer.
Ferrè è stata anche la prima ad intervistare Miuccia Prada, e l’autrice di un libro che ha segnato la storia della moda, creando una linea di demarcazione fra un “prima” e un “dopo”: nel 2015 esce, edito da Marsilio, Giorgio Armani. Il sesso radicale – ritratto vivido e coinvolgente delle trasformazioni della società e di chi, attraverso la moda, ha saputo interpretarla e addirittura anticiparla.
Tra i tanti messaggi di cordoglio che si rincorrono in rete in queste ore, spicca proprio quello di “Re Giorgio”, che ha dedicato parole di affetto alla scrittrice:
Cara Giusi, sei stata un’amica discreta e leale – scrive lo stilista Armani sul proprio profilo Twitter. – Mi mancherà molto la profonda sensibilità con cui sapevi raccontare il mio pensiero e il mio lavoro. E mi mancheranno la tua ironia, lo spirito critico, la tua risata squillante. Con affetto, sono vicino alla tua famiglia in questo momento di dolore.
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Fonti: ANSA / Giorgio Armani
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