Addio alle microplastiche nei cosmetici, ma il divieto non varrà per tutti i prodotti
Microplastiche nei cosmetici: dal 2020 si dirà addio alle microplastiche e alle plastiche “oxo-degradabili”, quelle che si frammentano con luce e caldo, nei prodotti che usiamo in bagno. Una risoluzione, quella europea, che però non avrà la stessa valenza per tutti i prodotti: a dire addio alle microplastiche, infatti, sarà solo la cosmetica da risciacquo.
Se da un lato, l’Italia è all’avanguardia in fatto di regolamentazione dei frammenti contenuti nei flaconi di detergenti esfolianti e scrub, la messa al bando non vale per tutti i tipi di creme. È per questo che noi consumatori non dobbiamo dimenticare di guardare sempre e comunque l’etichetta.
Secondo quanto si apprende dalla legge di Bilancio 2018 “dal 1° gennaio 2020 è vietato mettere in commercio prodotti cosmetici da risciacquo ad azione esfoliante o detergente contenenti microplastiche”.
Non tutti i cosmetici, di fatto, vengono inclusi nella legge, ma solo gli esfolianti e i detergenti che hanno bisogno di risciacquo: ad essere cioè coinvolti nel divieto sono i cosmetici da risciacquo ad azione esfoliante o detergente, quel tipo di prodotti che contengono microplastiche che agiscono insomma come esfoliante sulla pelle. Per intenderci, altri prodotti denominati “cosmetici”, come i trucchi con i glitter luccicanti, potranno essere ancora commercializzati.
Insomma, a gennaio l’uso sarà proibito per i prodotti specificati dalla legge ma non per gli altri cosmetici non esfolianti, detergenti e senza risciacquo.
L’indicazione di eventuali plastiche si trovano nell’elenco degli ingredienti, il cosiddetto INCI. Come indica la stessa Unep, la dicitura che ne indica la presenza può essere:
- Polyethylene (PE)
- Polymethyl methacrylate (PMMA)
- Nylon
- Polyethylene terephthalate (PET)
- Polypropylene (PP)
Dal 2020 non li troveremo più anche se già da tempo molte aziende cosmetiche hanno sostituito il polietilene degli scrub o dei cosmetici a risciacquo con altri ingredienti esfolianti alternativi e 100% biodegradabili.
Le microplastiche nei cosmetici sono di fatto ingredienti esfolianti molto delicati. Si tratta in definitiva di minuscole sfere la cui dimensione non supera i 5 mm e, anzi, in alcuni cosmetici la loro dimensione è davvero microscopica, pari a 0,1 μm.
Eppure, anche se minuscole, anche loro hanno contribuito al disastroso inquinamento dei fiumi e dei mari. D’ora in poi molte di esse non ci saranno più, per tutto il resto ecco qui 10 ricette facile di scrub per il viso fai-da-te.
Leggi anche:
- Come e perché dovresti lavarti il viso con la quinoa e 3 ricette per iniziare a farlo
- Maschere viso fai-da-te: 10 ricette con ingredienti naturali
- 7 modi per curare pelle e capelli…dal frigo e dalla dispensa
L'articolo Addio alle microplastiche nei cosmetici, ma il divieto non varrà per tutti i prodotti proviene da GreenMe.it.