Addio aspirina: contro il mal di testa molto meglio una birra
Da Bengbeng
Ode alla birra: ai suoi molteplici effetti benefici aggiungiamo anche la capacità di contrastare il dolore fisico
Ancora una volta la saggezza dei nostri nonni viene confermata dagli studi scientifici. Hai presente quando si dice che chi beve birra campa cent’anni? Negli ultimi tempi una serie di ricerche mediche hanno dimostrato quanto questa affermazione sia vera. Sulla bionda bevanda amata dai popoli nordici – ma non disdegnata nemmeno da quelli mediterranei – abbiamo scoperto un mucchio di cose interessanti.
Bere birra serve a diminuire il rischio di contrarre il diabete e di ammalarsi di cancro. Assumerla con moderazione significa avere meno probabilità di incorrere in problemi cardio circolatori, poiché fluidifica il sangue. Le sue proprietà servono a tenere più attivo e sveglio il nostro cervello; coadiuva lefunzioni renali e aiuta la digestione. È una fonte notevole di vitamina B e aumenta il livello del colesterolo “buono” (HDL).
Se tutto questo non ti avesse convinto a berti un bel boccale di birra gelata, aggiungiamo un altro tassello al panegirico della birra. Una delle ultime ricerche condotte ha dimostrato anche un suo altro effetto interessante. Pare infatti che la birra abbia il potere di fungere da analgesico, in quanto consente di avvertire meno il dolore esattamente come un’aspirina. Anzi, pure meglio!
Fonte: 97x.com
Non ci stupisce apprendere che questa importantissima indagine scientifica abbia avuto luogo in Inghilterra, dove l’amore per la pinta è particolarmente diffuso. Nel 2017 presso l’Università di Greenwich si fece un lavoro di sintesi su ben 18 esperimenti diversi che avevano coinvolto un gruppo di 400 persone.