Addio Franco Battiato. Ci lascia uno dei più grandi cantautori italiani
Ci ha lasciati a 76 anni Franco Battiato, uno dei più grandi cantautori italiani. L’artista si è spento oggi nella sua casa di Milo, in provincia di Catania, dopo una lunga malattia. A darne notizia è stata la famiglia. Secondo quanto si apprende dalle agenzia stampa, i funerali si svolgeranno in forma privata. A marzo aveva compiuto 76 anni.
Molti di noi lo conoscono per la sua musica, ma non tutti sanno che Battiato, siciliano di nascita, era anche compositore, regista e pittore. L’artista ha iniziato a far parlare di sé per il grande numero di stili che ha attraversato e mescolato in modo originali. Dopo una partenza pop agli albori della sua carriera, negli anni sessanta, Battiato è passato al rock progressivo e all’avanguardia. Successivamente, è ritornato alla musica leggera e alla canzone d’autore. Tanti gli stili che ha intrapreso, dalla musica etnica a quella elettronica fino alla lirica.
Battiato era anche un pittore, con all’attivo numerose opere e altrettante mostre. Dal suo genio sono nate circa 80 opere figurative, tra tele e tavole dorate. Le tecniche prevalentemente usate sono quelle ad olio e mediante uso di terre o pigmenti puri. Le copertine di Fleurs e Ferro Battuto, e il libretto dell’opera Gilgamesh, sono state realizzate da Franco. Süphan Barzani è lo pseudonimo col quale Franco Battiato agli inizi ‘firmava’ i suoi dipinti. Dal ’93, i suoi quadri sono stati esposti in numerose città, da Roma alla sua Catania, fino a Stoccolma, Miami, Firenze e Goteborg.
E' morto Franco Battiato. Si è spento questa mattina nella sua residenza. Lo rende noto la famiglia. I funerali avverranno in forma privata. #ANSA
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) May 18, 2021
Il suo amore per l’ambiente e il mare
L’impegno di Battiato è stato rivolto anche verso l’ambiente in particolare nella sua Sicilia. Nel 2000 ha ricevuto il Premio ambiente 2000 dal Comune di Pantelleria. Lì si è esibito un anno dopo, dopo essere stato eletto a sua insaputa socio al merito del ”Comitato Pro Parco Marino di Pantelleria”. Quell’anno l’artista si esibì in una zona militare, l’hangar Nervi, usando la sua musica a difesa dell’ambiente, per sostenere le iniziative legate alla nascita di una riserva marina. Il ricavato dei biglietti di quel concerto vennero devoluti interamente al ”Comitato pro Pantelleria”.
”Il mare? Elemento fondamentale, primordiale anche nella mia musica. La sua ‘orizzontalita” mi affascina perche’ ti costringe a guardare oltre. Ci sono sempre spazi da esplorare e da percorrere” aveva raccontato.
Gli omaggi sui social
Alla notizia della sua scomparsa, tanti sono stati i messaggi di cordoglio inviati sui social, la maggior parte dei quali accompagnati dalle magiche parole delle sue canzoni:
“E il mio maestro mi insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire.”
Ciao Maestro #Battiato pic.twitter.com/Fku43FmC7N
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) May 18, 2021
Che grande tristezza. Sono senza parole. #Battiato
— Marco Mengoni (@mengonimarco) May 18, 2021
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore
Dalle ossessioni delle tue manie
Supererò le correnti gravitazionali
Lo spazio e la luce per non farti invecchiare
E guarirai da tutte le malattie
Perché sei un essere speciale
Ed io, avrò cura di te.Ciao Maestro #Battiato
pic.twitter.com/soDtVzWZi0— Angelo Mangiante (@angelomangiante) May 18, 2021
"Cerco un centro di gravità permanente
Che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente"Addio Maestro! Fai gioire gli angeli lassù con la tua musica !
#Battiato pic.twitter.com/4wbLiFneax
— Reeiirhaa (@re_iiirha) May 18, 2021
Che la terra ti sia lieve…
Fonti di riferimento: FrancoBattiato
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