Agli Europei club prime medaglie per ucraini ospitati da Fita
ROMA (ITALPRESS) – A Tallinn, in Estonia, il podio degli Europei Club di Taekwondo G2 non si è tinto di azzurro ma c’è un filo che lega i giovani atleti ucraini protagonisti alla Federazione italiana. Facile immaginare le difficoltà che negli ultimi mesi questi atleti hanno dovuto attraversare, superate anche grazie all’impegno della Fita che dallo scorso mese di marzo ha deciso di aprire le porte del Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti per dare modo ai ragazzi scappati dalla guerra di proseguire il cammino del loro sogno sportivo. In Estonia ci sono anche i 6 ragazzi ucraini che, dopo una lunga preparazione fianco a fianco con il team Italia, hanno conquistato le loro prime medaglie. Due bronzi che valgono molto di più di un podio europeo. “Sono felicissimo, è stata un’esperienza che non avevo ancora vissuto a questi livelli – dice un felicissimo Mykhailo Korsak, categoria -68 under 21 – Il pensiero va ovviamente a tutti i miei amici e parenti che ho lasciato in Ucraina. E alla nuova famiglia che ho trovato in Italia, qualcosa di speciale”.
“Non potremo mai dimenticare quello che La Fita ha fatto e sta facendo per noi, questa medaglia è anche loro”, le parole di Danyil Babloniu, categoria -48 junior. Alle loro dichiarazioni si aggiungono quelle di un altrettanto felice Angelo Cito, Presidente della Federazione Italiana Taekwondo: “A 6 mesi di distanza arrivano i primi risultati importanti per questi ragazzi, anche al fine del loro posizionamento nel ranking internazionale, ovviamente, ma non solo. C’è molto di più, credo di poter dire. Se lo meritano perchè sono bravi e perchè nonostante quello che stanno passando non rinunciano ai loro sogni sportivi rappresentando con fierezza il loro Paese, impegnandosi duramente e quotidianamente insieme ai nostri azzurri. Non sono nostri atleti, non gareggiano per l’Italia ma possiamo senza dubbio dire che siamo tutti orgogliosi di loro!”.
– Foto ufficio stampa Fita –
(ITALPRESS).