Al Garibaldi di Catania un congresso internazionale di Ginecologia

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Tempo di Lettura: 2 minutiCATANIA (ITALPRESS) – “Un congresso internazionale di fondamentale importanza perchè può consentirci, attraverso confronti e sinergie finalizzati alla formazione, di superare almeno in parte le molteplici criticità dovute alla carenza di risorse umane ed economiche del nostro Sistema Sanitario”.Lo ha detto il Commissario dell’Arnas Garibaldi Fabrizio De Nicola che, giovedì 21 alle 18.30 nel centro […]

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CATANIA (ITALPRESS) – “Un congresso internazionale di fondamentale importanza perchè può consentirci, attraverso confronti e sinergie finalizzati alla formazione, di superare almeno in parte le molteplici criticità dovute alla carenza di risorse umane ed economiche del nostro Sistema Sanitario”.
Lo ha detto il Commissario dell’Arnas Garibaldi Fabrizio De Nicola che, giovedì 21 alle 18.30 nel centro Le Ciminiere di Catania, aprirà, con il presidente nazionale dell’Aogoi (Associazione ostetrici e ginecologi ospedalieri italiani) e i saluti del Sindaco di Catania, Enrico Trantino, il “9th Mediterranean Endo-Gynecological Surgery Congress” organizzato da Giuseppe Ettore, direttore dell’Unità operativa complessa di ginecologia e ostetricia del Garibaldi.
“Uno dei principali obiettivi – ha sottolineato Ettore – è quello di lavorare sulla qualità della vita delle donne grazie all’appropriatezza della chirurgia radicale dell’endometriosi e quella oncologica mini invasiva, sempre più verso la medicina di precisione, che può risolvere le più frequenti patologie, che minacciano anche la fertilità”.
Al Congresso, che si concluderà venerdì e sarà preceduto da corsi specifici il mercoledì, è prevista la partecipazione di oltre duecento ginecologi provenienti da tutto il mondo ed è ricco di contenuti. Tra i più significativi, le sedute di chirurgia in diretta e le sessioni scientifiche multidisciplinari: master class in suture chirurgiche, imaging in endometriosi e oncologia ginecologica, live surgery sull’endometriosi. E sul ruolo della chirurgia mini-invasiva si confronteranno non solo ginecologi ma anche patologi, chirurghi addominali, oncologi, urologi, anestesisti e gastroenterologi.
“Dobbiamo fare squadra – ha aggiunto Ettore – puntando sul ruolo centrale dei team multidisciplinari e sul confronto costante e continuo con primari istituti regionali, nazionali e internazionali, mentre, sul territorio, è irrinunciabile la stretta collaborazione con le associazioni dei pazienti”.
“Questo congresso – ha sottolineato De Nicola – sancisce il consolidamento del ruolo dell’Alta specialità del Garibaldi che fa così rete innanzitutto in ambito regionale e con i centri di riferimento internazionale e nazionale per la cura delle patologie femminili. E auspichiamo che, in quest’occasione noi possiamo continuare a portare avanti i nostri progetti fondamentali e che abbiamo organizzato in parte negli anni precedenti, tra cui il progetto di Cancer center da noi messo a punto in questo ospedale”.
Nel corso dell’evento – che sarà aperto da una lectio magistralis di Giorgio Giannone su La formazione dei giovani chirurghi: i nuovi paradigmi – sarà utile a condividere protocolli diagnostici, modelli di counseling, scelte chirurgiche, terapie mediche integrate e metodi di follow-up, per garantire la massima appropriatezza, qualità e sicurezza alle donne affette da patologie oncologiche e di endometriosi”.
Durante la cerimonia inaugurale del Congresso sono previsti un intervento del cabarettista Gino Astorina e un breve concerto sinfonico diretto dal maestro Fabio Raciti.

– foto: ufficio stampa Arnas Garibaldi –

(ITALPRESS).

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