Al Verona lo scontro salvezza, Salernitana battuta 1-0

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VERONA (ITALPRESS) – Va al Verona lo scontro salvezza del Bentegodi contro la Salernitana, con i padroni di casa che si impongono per 1-0 riaprendo la lotta per non retrocedere. E’ un guizzo firmato da Ngonge alla mezz’ora a consegnare i tre punti ai locali che possono così continuare a sperare. Pur rimanendo in terzultima posizione, i gialloblù salgono a quota 17 portandosi a due sole lunghezze di ritardo dal quartultimo posto ora occupato dallo Spezia. Due punti più in alto rispetto ai liguri c’è proprio la Salernitana, che deve ora guardarsi alle spalle con grande attenzione dal prepotente ritorno dei veronesi, vittoriosi in 3 delle ultime 6 uscite. La prima chance è per gli scaligeri e arriva al 28′, quando Ngonge va a segno ma l’arbitro annulla per fuorigioco. L’appuntamento con il gol è però rinviato di appena tre minuti. Doig serve in profondità Lazovic che crossa alla perfezione sul secondo palo, dove arriva nuovamente Ngonge puntuale per la deviazione volante con il sinistro che batte Sepe per l’1-0. Allo scadere è Depaoli a sfiorare il raddoppio. La reazione dei granata si fa attendere e gli uomini di Zaffaroni nella ripresa sembrano controllare la gara senza affanni. Al 21′, Doig si procura un calcio di rigore per un presunto fallo in area commesso da Pirola, ma Valeri cambia la sua decisione dopo il consulto al Var. Gli ospiti si fanno vedere solo al 29′ con una punizione dalla lunga distanza di Sambia, che Montipò neutralizza. Sul fronte opposto è Lazovic a provarci dal limite al 35′, con il suo destro che viene parato in due tempi da Sepe. Il portiere ex Parma ci deve mettere una pezza anche un minuto più tardi, quando salva su una conclusione ravvicinata di Duda. Gli uomini di Nicola costruiscono una colossale occasione per pareggiare al 42′. Hien buca l’intervento difensivo e Piatek si invola verso la porta, con Montipò che compie il miracolo deviando in corner il destro a botta sicura del polacco. Una parata che vale come un gol. In pieno recupero, Dia si libera bene di una marcatura e si sposta la palla sul destro, ma il tiro termina a lato.
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(ITALPRESS).

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