Al via 91^ edizione Csio Roma, Di Paola “Grande spettacolo”

Condividi

Tempo di Lettura: 2 minutiSaranno quasi 600 i cavalli impegnati a Villa Borghese nei quattro giorni di gare.

Loading

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

ROMA (ITALPRESS) – Si alza il sipario sulla 91esima edizione del CSIO di Roma. Saranno quasi 600 i cavalli impegnati a Villa Borghese nei quattro giorni di gare, oltre 200 dei quali in quelle internazionali suddivise tra l’ovale verde di Piazza di Siena e il campo del Galoppatoio, e gli altri destinati alle competizioni nazionali. “Siamo in questo suggestivo scenario di Piazza di Siena, un bene monumentale all’interno di Villa Borghese, un bene ambientale che i romani ci concedono di utilizzare. Insieme a Sport e Salute e al Coni organizziamo dal 2017 questo evento cercando di rendere sempre più bello e fruibile questo posto. Sarà un grande spettacolo” ha sottolineato Marco Di Paola, presidente della Federazione Italiana Sport Equestri. Presente la Nazionale selezionata dal capo equipe, Marco Porro, e composta da 27 atleti (4 amazzoni e 23 cavalieri). I quattro che andranno in campo venerdì nella Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo saranno scelti tra Emanuele Camilli, Giacomo Casadei, Lorenzo De Luca, Giulia Martinengo Marquet e Luca Marziani. “Siamo una squadra giovane, con tanti debuttanti come Giacomo Casadei, che ha 22 anni. Logicamente mi auguro che vada tutto bene, è una squadra che mi piace molto; Lorenzo Camilli non monterà Odense Odeveld ma Chaccòs Girlstar, mentre Lorenzo De Luca dovrà fare il Lorenzo De Luca”, ha spiegato Marco Porro che, grazie ai suoi ragazzi, proverà a migliorare il secondo posto dello scorso anno nella Coppa delle Nazioni. Un traguardo che si augura di raggiungere anche Giulia Martinengo Marquet, campionessa italiana di salto ostacoli: “Le aspettative sono alte, vogliamo realizzare il nostro sogno. I miei cavalli sono in grande forma e spero per i miei compagni e per me che vada tutto per il meglio. Siamo qui per provare a vincere, non c’è alcun dubbio che ogni amazzone e ogni cavaliere darà il massimo in Coppa delle Nazioni. E’ bello poter dire che siamo all’altezza delle altre squadre, e questo è un fatto, poi però quel giorno deve essere il nostro giorno; se così sarà bene, se così non sarà ce l’avremo comunque messa tutta e nessuno avrà nulla da recriminare”.
– foto spf/Italpress –
(ITALPRESS).

Loading