ROMA (ITALPRESS) – Mancano pochi giorni a uno degli eventi più prestigiosi di tutta la stagione internazionale: l’edizione 2024 della Coppa del Mondo di Triathlon, in programma a Roma sabato 5 ottobre. I migliori triatleti di tutto il mondo si sfideranno lungo un percorso che si snoderà, su distanza sprint, nello splendido quartiere romano dell’Eur: prima la frazione di nuoto (750 metri) nell’iconico laghetto, poi quella di ciclismo (20 chilometri) tra le strade che costeggiano il Palazzo della Civiltà Italiana e la Basilica dei Santi Pietro e Paolo e infine quella di corsa (5 chilometri) nel parco lungo le sponde dello specchio d’acqua artificiale realizzato in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960. La World Triathlon Cup Roma 2024 – interamente organizzata in house dalla Federazione Italiana Triathlon, con il contributo del Ministero dello Sport, della Regione Lazio e di Roma Capitale, il patrocinio del Coni, il supporto di Suzuki e la media partnership di Corriere dello Sport e Metro – sarà non solo un appuntamento dall’altissimo livello tecnico ma anche una grande festa per tutti gli appassionati e un’occasione per avvicinare romani e curiosi alla triplice.
Anche quest’anno la gara sarà trasmessa in diretta su Rai Sport: dalle 09:15 alle 11:00 la prova femminile e dalle 11.55 alle 13.00 quella maschile.
Ampia la delegazione azzurra chiamata a rappresentare il tricolore in questa seconda edizione di Coppa del Mondo. Alla gara femminile, con partenza alle 9:30, prenderanno parte Verena Steinhauser (Fiamme Oro-1994), Alice Betto (Fiamme Oro-1987), Sharon Spimi (Fiamme Oro-1997), Carlotta Missaglia (Carabinieri /Valdigne Triathlon-1999), Angelica Prestia (Esercito/Raschiani Triathon 2002), Bianca Seregni (Fiamme Oro-2000), Costanza Arpinelli (Fiamme Azzurre-2000), Myral Greco (Fiamme Azzurre /Minerva Roma-2003) e Beatrice Mallozzi (Fiamme Azzurre-2000).
Tra i convocati della gara maschile, con start alle 12:00, Samuele Angelini (Fiamme Oro-1999), Nicola Azzano (Carabinieri-1997), Pietro Giovannini (Triathlon Pavese-2004), Sergiy Polikarpenko (Carabinieri-1998), Gianluca Pozzatti (707-1993) e Euan De Nigro (Carabinieri-2004).
Fissata per le 10:50 la cerimonia di premiazione Elite Women; per le 13:20 quella Elite Men.
“La seconda edizione della World Triathlon Cup Roma rappresenta una grande opportunità per promuovere questa disciplina e rivivere grandi emozioni, dopo quelle vissute alle Olimpiadi di Parigi 2024. Siamo molto orgogliosi di ospitare questo evento in Italia, un grande risultato per il nostro Paese ma anche per la Federazione Italiana Triathlon”, ha commentato il presidente del Coni Giovanni Malagò. “Siamo felici e onorati di poter ospitare, ancora una volta, nella nostra meravigliosa città questa competizione di assoluta rilevanza internazionale che non a caso richiama appassionati da ogni parte del mondo e grandi campioni per l’altissimo valore agonistico ma anche per il suggestivo scenario lungo cui si snoda il percorso gara. Un unicum che solo una città come Roma può regalare. Siamo di fronte a un sogno che si rinnova grazie al duro impegno e al lavoro di squadra di una Federazione che punta a proiettare l’Italia del triathlon ai massimi vertici nelle ambizioni di crescita, nei risultati sportivi e nell’organizzazione di grandi eventi internazionali”, le parole del presidente della Federazione Italiana Triathlon Riccardo Giubilei.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal segretario generale della Federazione Italiana Triathlon, Valerio Toniolo: “Siamo felici e orgogliosi di dare il benvenuto ad atleti, allenatori e appassionati di questo sport per la seconda edizione della Coppa del Mondo di Triathlon a Roma. Un evento di assoluto prestigio internazionale che al suo debutto lo scorso anno si è rivelato un successo con il laghetto, i grattacieli e i palazzi storici dell’Eur a fare da sfondo lungo il tracciato, a soli pochi chilometri da meraviglie del mondo antico come il Colosseo e il Circo Massimo. Trasparenza, serietà e un proficuo spirito di collaborazione hanno dunque permesso di bissare anche quest’anno un importante appuntamento che testimonia come l’Italia del triathlon abbia vinto ancora una volta la sfida dell’organizzazione di grandi eventi internazionali”.
– Foto ufficio stampa Fitri –
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