Alla scoperta del borgo di Clauiano, in Friuli
Il borgo di Clauiano è una piccola frazione del comune di Trivignano Udinese, antico centro medievale incluso dal 2004 negli elenchi prestigiosi dei Borghi più belli d’Italia. Clauiano è meravigliosamente incastonato nella più bella campagna friulana ed il suo nome deriva probabilmente dal cognome romano Claudius, testimonianza, assieme ad altri ritrovamenti archeologici, dell’esistenza dell’insediamento fin dall’epoca romana. Clauiano fu però nominato ufficialmente per la prima volta in una pergamena databile al 1013, scritta dal patriarca Poppone che lo nominava tra i possedimenti locali. Annesso poi alla Repubblica di Venezia nel 1420, Clauiano attraversa epoche e vicende fino ad arrivare ai giorni nostri ancora intriso di spirito medievale e incredibile fascino.
Clauiano ha saputo mantenere un’identità ben definita, conservando l’originale struttura urbana e le sue caratteristiche architetture in pietre e sassi: i piéris e clàps costituiscono ed adornano le tipiche costruzioni friulane del villaggio e gli ampi portici contornati da pietre bianche sono una delle bellezze che colpiscono i visitatori di questo spettacolare borgo friulano.
Cosa fare e vedere nel borgo di Clauiano
Esplorare Clauiano significa immergersi tra quiete e relax, e le vie di questo minuscolo paese sono l’ideale per chi desidera scoprire il territorio lentamente. Le attrazioni principali di Clauiano sono costituite dalle sue abitazioni tipiche del Friuli Venezia Giulia e passeggiando per il centro storico del borgo è possibile avvistare sia edifici risalenti al XV secolo, sia costruzioni databili dal XVII al XVIII secolo: la loro configurazione tradizionale è quella che vede il fronte principale dell’abitazione lato strada ed uno splendido portale di accesso che conduce alla corte interna. Tra le costruzioni più antiche di Clauiano c’è Casa Gardellini, originaria del ‘400, che mantiene intatta la sua facciata con antiche decorazioni a losanghe bianche e rosse.
Spettacolare esempio dell’originale complesso padronale veneto-friulano è invece Villa Ariis, risalente al XVIII secolo: l’abitazione ha una meravigliosa facciata in pietra e sopra il portale campeggia una bifora sormontata dal Leone di San Marco. Il suo portale di accesso si apre su una rigogliosa corte interna e la villa è oggi sede dell’Azienda Agricola Ariis, produttrice di vino e ottimo miele. Gli edifici che compongono Casa Palladini si collocano all’interno di una tipica corte friulana dalla forma a zeta, formata da due diverse corti su cui sono affacciate la casa padronale, altre abitazioni satelliti e alcuni rustici. Conserva elementi architettonici genuinamente locali, come il focolare con cappa e camino, una meridiana sulla facciata principale, incantevoli colonnati e vasche in pietra.
L’elegante Casa Foffani è invece un palazzo urbano i cui ambienti erano utilizzati fin dal XVIII secolo per la produzione di vitigni di pregio e tabacco e per l’allevamento dei bachi da seta, attività molto diffusa all’epoca in queste terre. Mentre i suoi stucchi settecenteschi campeggiano ancora sui suoi soffitti, questa residenza è oggi sede dell’azienda vitivinicola Foffani, ed il suo B&B offre l’opportunità di risiedere in una vera villa friulana e di avventurarsi in emozionanti degustazioni guidate. A Villa Manin è osservabile invece un caratteristico “foledôr”, ovvero il locale dove si pigiavano le uve e si lavorava il vino. Il complesso è un’antica residenza nobiliare appartenuta alla famiglia Manin, uno dei casati più prestigiosi della Serenissima, e conserva ancora oggi la sua regalità e raffinatezza.
Molti altri sono i casali visitabili nel cuore di Clauiano, come Casa Bellotto ed il complesso padronale Bosco o Casa Menotti e casa Zof Piano: per gli appassionati di ville d’epoca questo borgo è decisamente il paradiso, perfetto anche per chiunque abbia voglia di immergersi anima e corpo nella cultura di una regione che ha molto da raccontare. Per completare il tour di Clauiano, è possibile infilare il naso nelle sue chiese. Poco fuori dai confini dell’abitato, la trecentesca Chiesa Campestre di San Marco vigila indisturbata sulla vita del paese e protegge affreschi della prima metà del XV secolo, mentre la Chiesa di San Giorgio risalente al XVIII secolo, sorge certamente sui resti di più antichi edifici religiosi e custodisce una fonte battesimale cinquecentesca realizzata da Pietro da Carona.
Cosa mangiare a Clauiano
Clauiano stupisce anche per i suoi piatti tipici, un ulteriore esempio di come questo territorio sia stato capace di mantenere vive tradizioni e antica genuinità. Il miele è sicuramente uno dei prodotti di punta della gastronomia di Clauiano, accompagnato dai prodotti friulani più gustosi come il frico, un tortino di formaggi, preparato morbido oppure croccante, l’asino, la zuppa di farro e la ricotta affumicata.
Impossibile non menzionare i vini di Claudiano, frutto di secolari usi e sistemi produttivi tramandati di generazione in generazione: i vini Doc Friuli Aquileia, sia bianchi che rossi, sorprendono il palato. Il borgo di Clauiano è costellato di trattorie e aziende agrituristiche dove deliziare i sensi e assaggiare tutti ma proprio tutti i suoi prodotti.
Eventi a Clauiano
Tutti gli anni a Clauiano in occasione della Festa dell’Ascensione prende vita una processione penitenziale che parte dalla Chiesa Parrocchiale di Clauiano, si ferma ad ogni incrocio e termina nella chiesetta medievale di San Marco. Sui giardini attorno alla chiesetta campestre, la comunità del paese si ritrova per consumare insieme vino e frittate di uova, simbolo rispettivamente di abbondanza e di fecondità. Partecipare a queste celebrazioni è un ottimo modo per respirare a pieni polmoni tutta la tipicità di questo borgo di pietre e sassi.