TORINO (ITALPRESS) – “Il pari col Bologna Abbiamo raggiunto questa quota 60, l’atteggiamento della squadra ha fatto sì che abbiamo fatto una partita diversa rispetto ai 25 minuti di Milano, abbiamo creato molto ma anche sbagliato molto e su questo dobbiamo migliorare. Domani abbiamo la seconda gara in tre giorni, il Lecce ha un obiettivo importante e bisogna essere bravi, concentrati e rispettosi”. Dopo tre sconfitte di fila, domenica la Juve è tornata a muovere la classifica e ora Massimiliano Allegri chiede continuità per rimanere in zona Champions. “Nello sport è impossibile vincere sempre ma anche perdere sempre, domani l’obiettivo è tornare a vincere che in campionato non lo facciamo da un pò – prosegue il tecnico bianconero – La squadra fisicamente sta bene, in questo momento l’aspetto mentale fa la differenza, abbiamo qualche punticino di vantaggio e due scontri diretti che ci attendono. Inizia un mini-campionato e il primo obiettivo è raggiungere la Lazio”. Col Bologna Allegri ha tagliato il traguardo delle 100 panchine nella sua seconda vita in bianconero ma “il bilancio va fatto a fine anno, abbiamo due obiettivi davanti, che devono essere da stimolo per tutti e che sono uno dei primi 4 posti in campionato e l’Europa League – continua – Poi vedremo, durante le annate ci sono cose positive e cose negative, stiamo lavorando per tornare a vincere ed essere competitivi o almeno lottare per il campionato fino alla fine. Abbiamo avuto delle vicissitudini dentro e fuori dal campo, bisogna essere bravi a finire nel migliore dei modi possibili”. Per quanto riguarda Vlahovic, “sta bene, sono contento di quello che ha fatto ma se la squadra non raggiunge gli obiettivi facciamo tutti male perchè siamo tutti responsabili”, avverte il tecnico, che domani potrebbe dare un turno di riposo a Rabiot e riproporre, oltre allo stesso Vlahovic, anche Di Maria: “Può essere della partita, da lui ci aspettiamo tanto come da tutti. E’ un giocatore che può fare la differenza all’interno di una partita”. E a proposito di Rabiot e Di Maria, entrambi in scadenza, “a quello che succederà nella prossima stagione ci penseremo a bocce ferme, non sappiamo ancora se giocheremo la prossima Champions. Bisogna restare concentrati su quello che dobbiamo fare, mancano 32 giorni alla fine della stagione, poi quello che verrà fatto l’anno prossimo lo valuteremo e lo valuterà la società nel migliore dei modi”.
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