Allegri “Inter test importante, bilanci a fine anno”

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Tempo di Lettura: 2 minuti“Di Maria sta bene, Pogba non credo sara’ a disposizione subito dopo la sosta”

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TORINO (ITALPRESS) – “Dobbiamo fare una bella partita contro un’Inter forte. E’ sempre una partita meravigliosa, che si giocherà davanti a 70 mila spettatori. E’ il derby d’Italia, sarà una gara affascinante e bisognerà essere molto bravi”. Massimiliano Allegri esordisce così in conferenza stampa, alla vigilia della sfida di San Siro contro i nerazzurri di Inzaghi. Ancora out Milik e Alex Sandro oltre a Pogba (“credo che difficilmente sarà a disposizione subito dopo la sosta”, dice del francese), il tecnico deve valutare le condizioni di Bonucci e Miretti mentre è ottimista per Di Maria, a riposo giovedì col Friburgo. “Mi sembra che stia bene – assicura sul Fideo – Di Maria e Chiesa insieme? Magari stanno fuori tutti e due, Milik e Kean non ci sono e non avrei cambi in attacco. L’importante è fare una partita giusta, l’Inter non ha ancora perso in casa, è un test molto importante per noi e dobbiamo fare una bella prestazione. Dobbiamo cercare di fare il massimo di quello che possiamo fare. Gli scontri diretti sono sempre difficili da giocare. Per quanto riguarda la classifica siamo indietro ed è difficile da recuperare, anche se in campo abbiamo fatto 53 punti. Poi avremo la Coppa Italia e l’Europa League, pensiamo a recuperare le energie in vista di un aprile bello ed entusiasmante da giocare, con 9 partite che ci attendono”. A proposito di Europa League, il sorteggio dei quarti ha riservato ai bianconeri lo Sporting, “una buona squadra, che ha tecnica, entusiasmo. Sono giovani ma sono bravi. Ci prepareremo al meglio quando dovremo affrontarlo”. Infine, per quanto riguarda i bilanci, “a fine anno verranno tirate le somme, si fa l’analisi di cosa è andato e cosa non è andato. La stagione non è ancora finita, il nostro obiettivo è giocarci le nostre possibilità di andare in finale di Coppa Italia e di Europa League e rimanere fra le prime quattro. Perchè si deve valutare quello che si fa sul campo, non quello che succederà fuori, e oggi siamo secondi con 53 punti. Se poi a fine anno, al netto delle sanzioni, la Juve dovesse essere quinta o sesta, allora la stagione non sarà andata bene”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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