Alta formazione musicale, Anvur avvia la nuova rete dei nuclei AFAM
ROMA (ITALPRESS) – Lo scorso 7 luglio 2021 l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca ha organizzato la giornata di insediamento della Rete dei Nuclei di Valutazione delle Istituzioni AFAM (alta formazione artistica e musicale). All’evento, tenuto in modalità telematica hanno preso parte oltre al presidente dell’Agenzia, Antonio Uricchio, la consigliera delegata AFAM Marilena Maniaci, il direttore Daniele Livon, e i dottori Ancaiani, Carci e Bibbò dell’agenzia oltre 160 partecipanti, tra componenti dei Nuclei delle Istituzioni AFAM, rappresentanti del Ministero dell’Università e della Ricerca e Presidenti, Direttori e Studenti Afam. Generale è stato il pieno sostegno a questa prima iniziativa anche per la comune consapevolezza della necessità di un ampio confronto e di un coordinamento degli organi impegnati nelle attività di autovalutazione delle Istituzioni AFAM. Analogamente al CONVUI (coordinamento dei nuclei delle Università), la nuova rete appare una esperienza virtuosa nel monitoraggio dei processi in corso e dei risultati ottenuti.
La nascita della Rete è il punto di arrivo di un lavoro che l’Agenzia ha intensamente portato avanti nel corso dell’ultimo anno, che ha prodotto – grazie anche al dialogo costante con il Ministero e all’interlocuzione costruttiva con tutte le componenti della variegata e vivace comunità AFAM – una serie di effetti tangibili, in termini di ripensamento di procedure e tempistiche, revisione di linee guida, ampliamento della platea di esperti collaboratori dell’Agenzia (con l’inclusione degli studenti). Un lavoro che punta anche ad un allineamento sempre più coerente ed esplicito con gli standard e le linee guida definiti a livello europeo in materia di assicurazione della qualità (ESG).
L’ANVUR è infatti “full member” dell’European Network for Quality Assurance in Higher Education (ENQA) cui aderiscono le principali Agenzie Nazionali di Assicurazione della Qualità dei paesi europei, e ha incluso tra gli obiettivi strategici per il triennio 2021-2023 il rafforzamento delle reti internazionali per la promozione e la valorizzazione della qualità del sistema di formazione e ricerca italiano, anche in ambito artistico, musicale e coreutico. In questa ottica, centrale è l’impegno nel consolidare i principi definiti negli ESG all’interno delle procedure nazionali di assicurazione della qualità: impegno testimoniato tra l’altro, per quanto riguarda le AFAM, dalla costituzione nel 2020 di un gruppo di lavoro internazionale composto da esperti italiani e stranieri – questi ultimi indicati dalle Agenzie Europee EQ-Arts e MusiQuE e dalla European Students’ Union – insieme ai quali l’Agenzia ha sviluppato un confronto costruttivo sui temi della valutazione periodica e dell’autovalutazione nell’ambito dell’AFAM.
La costituzione della Rete vuole essere anche un punto di partenza: con tutti i componenti dei Nuclei delle istituzioni AFAM – come con quelli delle Università – l’ANVUR intende infatti promuovere un’interazione fondata sul dialogo, la collaborazione, il confronto, la condivisione di buone pratiche, la messa a punto di strumenti per diffonderle e portarle a sistema, affrontando e superando le criticità. Applicare ad AFAM un modello già sperimentato nell’ambito delle Università non significa tuttavia imitarlo pedissequamente: l’intenzione è quella di sviluppare e implementare un modello di assicurazione della qualità che riconosca e valorizzi le caratteristiche e le qualità peculiari dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, riconoscendone la specificità e la varietà di manifestazioni.
La scelta di coinvolgere gli attori dell’assicurazione interna della qualità in un percorso condiviso di miglioramento si inserisce del resto, esplicitamente e consapevolmente, in un dibattito internazionale su una visione dell’assicurazione della qualità – pienamente condivisa dall’ANVUR – che assegna un ruolo crescente ai processi di autovalutazione e che si pone sempre più in un’ottica di transizione da un sistema di “controllo” ad un sistema di crescente responsabilizzazione delle Istituzioni; una riflessione che affida una rilevanza specifica al “miglioramento continuo”, con il contributo attivo di tutte le componenti e la valorizzazione del ruolo degli studenti.
(ITALPRESS).