Anche l’Italia ha il suo eden terrestre e noi lo abbiamo trovato

Condividi

Tempo di Lettura: 2 minuti

Loading

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

Lo diciamo spesso, ma la verità è che ribadirlo non è mai ridondante: non occorre necessariamente volare oltreoceano per rimanere a bocca aperta di fronte a luoghi che sembrano quasi magici. Nel corso del tempo abbiamo parlato di moltissimi posti incredibili che si trovano in Italia e oggi non faremo eccezione, raccontandovi di quello che sembra essere l’eden terrestre made in Italy.

Stiamo parlando di una spiaggia, anzi, per essere precisi di una spiaggetta, piccola e incontaminata, lontana dal clamore delle mete estive più gettonate. Una piccola perla incastonata nel Golfo di Orosei, in Sardegna: la spiaggia di Osala.

Osala, Osaledda e Osalla

Già la sua cornice dovrebbe lasciare intendere quanto possa essere bellissima e al contempo selvaggia: il  Golfo di Orosei, infatti, è noto per essere una delle aree più selvagge e naturalisticamente inalterate dell’intera Sardegna. Lungo tutto la sua costa si nascondono cale e insenature che sembrano uscite da un racconto fantastico, tra sabbie finissime e acque cristalline. Per non fare confusione, però, occorre subito precisare che la sua porzione centrale è divisa in tre spiagge, dal nome molto simile: Osala, Osaledda e Osalla.

Uno scorcio di Osala

Fonte: iStoc

Vista della spiaggia e della vegetazione di Osala

Nonostante, appunto, i nomi siano estremamente simili, l’essenza di ognuna di queste spiagge è molto diversa. Osalla è la spiaggia più grande, quella che si estende dal nord del promontorio Punta Nera ed è in qualche modo attrezzata, con piccoli punti ristoro qui e lì; Osaledda, invece, è la porzione di spiaggia dov’è collocato l’arenile ed è interrotta dalla costruzione del porto. E infine, c’è Osala, il paradiso terrestre.

Osala, fra colline e vegetazione mediterranea

Più piccola delle altre due spiagge, meno esposta e più raccolta, Osala è incanta per diverse ragioni. In primis, il colpo d’occhio: sembra quasi di trovarsi in Kenya, nel corso di un safari tra dune e mare. Sabbia e macchia mediterranea si fondono insieme e la presenza del rio Osala contribuisce alla sensazione tropicale, trasportando chiunque in una dimensione alternativa dove la natura regna incontrastata e dove l’uomo non è altro che un ospite occasionale.

 

Uno scorcio di Osala
Osala e il suo rio

La sabbia, fine e di colore dorato, si solleva leggera a ogni passo e ogni tanto si ritira, lasciando spazio a canne, enule marine, salicornie e tamerici. Poi, l’attrazione principale: il mare. Le acque di Osala sono trasparenti, di un azzurro cangiante e, durante alcune ore della giornata, si trasformano in un vero e proprio specchio che, riflettendo il paesaggio circostante, crea dei giochi di luce e colore strabilianti.

Il nuraghe e la strada per Osala

Ma c’è anche un altro motivo per visitare Osala: in cima al promontorio che divide la spiaggia di Osala da quella di Osalla si trova il nuraghe di Gulunie. Questa costruzione in pietra è una delle più caratteristiche della Sardegna e proprio quella di Gulunie è una delle pochissime ad affacciarsi proprio sul mare. Raggiungendo il nuraghe, dunque, si potrà godere di una vista panoramica senza pari, che abbraccia il Golfo e, al contempo, permette anche di ammirare i due corsi d’acqua dolce che scorrono ai piedi della collina.

Uno scorcio di Osala

Fonte: iStock

Le acque di Osala

Se a questo punto vi state chiedendo come raggiungere Osala, eccovi serviti: dovrete prima raggiungere Dorgali, comune in provincia di Nuoro. Da qui potrete informarvi con i vari centri turistici per usufruire di mezzi e navette altrimenti, se avete un mezzo vostro, basterà percorrere la Strada Statale 125 e arrivare al bivio che indica la Grotta di Ispinigoli. Da qui basterà seguire le indicazioni per la spiaggia, ben segnalata.

Loading