ANTONELLO TONNA INCANTA CATANIA CON UNO SPETTACOLO CHE CELEBRA MEZZO SECOLO DI MUSICA

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La scena è quella di un concerto straripante di entusiasmo, dove il brusio della sala si trasforma in un’ovazione fragorosa. Il Maestro Antonello Tonna ha fatto il suo trionfale ritorno sul palcoscenico

con lo spettacolo “Le Note della Mia Vita” per celebrare mezzo secolo di una carriera straordinaria. Il sold out dell’evento testimonia non solo l’amore e la stima del pubblico per il maestro, ma anche la sua capacità di restare una figura significativa nella musica italiana.

Il concerto ha offerto una scaletta eccezionale che ha attraversato diverse epoche musicali, con Tonna che ha interpretato brani immortali di Lucio Dalla, i Beatles, Gino Paoli, Gianni Morandi, Mina, e Pino Daniele, per citarne alcuni.  Ad accompagnarlo sul palco una formazione di grandi musicisti professionisti: Laura Lo Re alla voce e ai cori, che con la sua espressività e talento vocale ha contribuito ad intensificare ogni brano. Dario Miano al sax, il cui tocco melodico ha aggiunto una profondità straordinaria alla musica. Salvo Catania alla batteria e percussioni, il cui ritmo ha definito il battito pulsante dello spettacolo. Questi musicisti hanno saputo creare un’atmosfera elettrizzante e hanno contribuito a rendere “Le Note della Mia Vita” un evento memorabile.

La serata è stata arricchita dalla presenza di tanti ospiti illustri, i cosiddetti “amici di Antonello”, con cui ha condiviso percorsi della propria carriera musicale. Donata Brischetto, ex concorrente di “The voice senior” nell’edizione 2022, tra loro una sintonia perfetta frutto anche di una conoscenza che risale alla loro infanzia. E poi ancora la splendida voce di Valeria Fisichella e il talentuoso figlio Pietro Agnello, che ha lasciato il segno a “Io canto generation” il programma Mediaset condotto da Jerry Scotti.

L’arte non si è fermata alla musica: ad accompagnare le esibizioni una performance di hula-hoop e un mimo a cura della compagnia “La girandola”, dimostrando la versatilità e il dinamismo dello spettacolo. Ma non solo, a regalare momenti di vivacità la performance di Riccardo Gangemi che ha dedicato al Maestro la canzone “Donne” di Zucchero che per l’occasione è diventata “Tonna”, con un testo pieno di humor e poi ancora emozione con la narrazione poetica di Luca Lisi che ha recitato parti di una canzone di Dalla, e una poesia per Antonello. Il tutto con la conduzione di Dario Testa.

A dare un valore aggiungo alla serata la presenza di Salvo Noè, psicoterapeuta e scrittore e grande amico del maestro, che ha ricordato come la musica dia emozioni e faccia riscoprire il valore di quei sentimenti, che rimangono indelebili.

Un anniversario dai toni colorati ed intensi dove ogni dettaglio esprimeva la gioia di vivere e l’amore infinito per la musica.

“Ogni esibizione è come un capitolo del libro della mia vita – ha racconto sul palco il Maestro Tonna- una storia raccontata attraverso le melodie e le parole che hanno accompagnato il mio percorso sia nei momenti di gioia che in quelli di difficoltà. È incredibile vedere come le note che un tempo ho suonato per la prima volta, continuano a risuonare con nuove generazioni e come il loro significato si approfondisca con il passare del tempo. Condividere questa serata con amici, colleghi e fan è stato un onore immenso. È una dimostrazione di come la musica possa trascendere il tempo e le circostanze, collegando vite e cuori in modi che parole da sole non possono esprimere. Ringrazio tutti coloro che sono venuti a condividere con me questa celebrazione, in particolare Maria Grazia Palermo e Rosy Giuffrida per la loro presenza costante nella riuscita del mio concerto per i miei 50 anni di carriera. Spero che le emozioni sentite stasera risuonino nelle loro vite tanto quanto hanno risuonato nella mia.”

Oltre alla sua imprescindibile presenza sulla scena musicale italiana, Antonello Tonna ha vissuto esperienze che hanno lasciato un segno indelebile nella sua vita e nella sua arte. Dall’incredibile sopravvivenza al naufragio della Costa Concordia, che lo ha visto nuotare fino all’isola del Giglio, fino alla sua esibizione di “Piazza Grande” di Lucio Dalla a “The Voice Senior”, che ha commosso giudici e pubblico, facendo girare tre sedie. Questi episodi non solo mostrano la resilienza di Tonna, ma anche come la musica sia stata il suo faro e rifugio nei momenti più bui.

Con “Le Note della Mia Vita”, Antonello Tonna non solo celebra un traguardo personale, ma anche un’eredità musicale che continua a influenzare e ispirare. La sua storia è un testamento vivente di come la musica possa essere un ponte tra generazioni, un linguaggio universale che parla direttamente all’anima”.

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