Arriva in libreria “Rompere l’assedio”, nuovo saggio di Roberto Arditti

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Tempo di Lettura: 2 minuti ROMA (ITALPRESS) – Arriva in libreria “Rompere l’assedio”, il nuovo saggio di Roberto Arditti per Paesi Edizioni, dove il direttore editoriale di Formiche analizza le più urgenti e delicate sfide geopolitiche, economiche e sociali da cui dipende il futuro dell’Italia e dell’Europa. “‘Rompere l’assediò significa fare i conti con le grandi sfide dei nostri tempi: […]

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ROMA (ITALPRESS) – Arriva in libreria “Rompere l’assedio”, il nuovo saggio di Roberto Arditti per Paesi Edizioni, dove il direttore editoriale di Formiche analizza le più urgenti e delicate sfide geopolitiche, economiche e sociali da cui dipende il futuro dell’Italia e dell’Europa. “‘Rompere l’assediò significa fare i conti con le grandi sfide dei nostri tempi: denatalità, immigrazione, depauperamento energetico, costruzione di una difesa comune, nuove istituzioni politiche, spazio e tecnologia, tra le altre. Dobbiamo uscirne vivi, in primo luogo. E possibilmente farlo recuperando – meglio ancora, salvando – società libere per persone libere. Qui non si tratta di esagerare o ‘fare i fenomenì. Si tratta di dire come stanno le cose, anche quando fa male. Non sarà una passeggiata, occorre prepararsi: c’è poco, forse pochissimo, tempo”. E’ quanto afferma Arditti nella premessa del suo nuovo saggio, in uscita il 31 maggio, dove l’autore condensa una serie di analisi sui grandi temi che la politica e la società tutta devono affrontare, partendo dal cercare le risposte ad alcune domande ineludibili.
“Che cos’hanno in comune i figli, la politica e le armi?” si chiede il giornalista. “Insieme, rappresentano le sfide che abbiamo davanti. Ma abbiamo consapevolezza della loro reale complessità? Conosciamo le forze che stanno cambiando lo scenario internazionale con una rapidità mai vista nella Storia Sappiamo quali sono i fattori decisivi di uno scontro su più livelli che prefigura un secolo assai diverso da quello che avevamo immaginato?”. Ecco allora il senso di questo libro, che guarda con occhi italiani (quindi europei, quindi occidentali, quindi “democratici”) al divenire della scena internazionale, cercando di trovare un filo logico tra fatti sempre nuovi e sempre diversi. Per agganciare il futuro, senza farci trovare impreparati. “Oggi viviamo in un mondo ricco di opportunità. Ma nessuno è autorizzato a ragionare con ingenuità. L’Occidente, l’Europa, noi. Non ci faranno sconti, il conto sarà da pagare fino all’ultimo centesimo. E’ dunque indispensabile avere contezza del quadro geopolitico e geostrategico sinteticamente descritto in questo libro, perchè l’Occidente si salva solo se capisce e affronta le vere sfide del nostro tempo” conclude Arditti.

foto: ufficio stampa Paesi Edizioni

(ITALPRESS).

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