Arriva in tv il docufilm “Dante, fuga dagli inferi” con la voce narrante di Servillo
ROMA (ITALPRESS) – La vita di Dante Alighieri e in particolare, i vent’anni di esilio, la “fuga” da Firenze, la condanna a morte, le continue peregrinazioni ma anche la scrittura di una delle opere più famose al mondo, la Divina Commedia, saranno raccontati dal 16 aprile alle 21.15 su Sky arte e disponibile anche on demand e in streaming su NOW, in “Dante, fuga dagli inferi”, un docu-film Sky Original che vede il prestigioso contributo di Toni Servillo, che dà la voce a Dante Alighieri interpretando magistralmente i versi della Divina Commedia.
Con l’aiuto di esperti e intervistati d’eccezione come Nicola Lagioia, Alberto Casadei, Laura Pasquini, Sebastiana Nobili, Alma Poloni, Giuseppe Indizio, Francesco Santi, il Conte Sperello di Serego Alighieri, il docu-film ricostruisce il percorso fisico di Dante per l’Italia del ‘300 e quello mentale che ispira i canti della Commedia, in una sorta di “making of” dell’opera.
Il tutto raccontato tramite un punto di vista inedito, quello di Antonia, l’unica estraniata figlia di Dante, – interpretata dalla giovane Federica Baù e con la voce di Chiara Gioncardi – una bambina cresciuta a Firenze, priva del padre, che conoscerà solo sul punto di morte a Ravenna, dove l’attende non solo l’incontro del genitore ma anche quello con la sua opera appena conclusa e che si interroga su quali opere, paesaggi e visioni hanno influenzato il racconto di suo padre.
Protagonista del racconto è Dante Alighieri, l’esule che per vent’anni cerca disperatamente di tornare nella sua città, Firenze. L’uomo che, durante l’esilio, vive stati d’animo diversi – rabbia, rifiuto, pentimento, amore, speranza, rassegnazione, accettazione e resa – a seconda dei luoghi e delle situazioni storiche in cui si trova a vivere. Il docu-film propone un’indagine su tutti gli aspetti – storici, emotivi, psicologici e spirituali – che lo hanno portato alla scrittura di una delle più importanti opere letterarie dell’umanità. “Dante, fuga dagli inferi” è un docu-film che non racconta il solito Dante che si studia a scuola, quanto il Dante intimo, il Dante uomo del suo tempo, il Dante incapace di dire una parola per sua moglie e sui suoi cinque figli ma in grado di scrivere intere opere per una donna con cui non ha mai avuto una relazione” – afferma il regista Sebastiano Facco.
(ITALPRESS).