Autodromo Monza, Sticchi Damiani “Governo ci aiuti”

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MONZA (ITALPRESS) – Un video emozionante sulla stagione dei motori 2020, caratterizzata dalla pandemia da Covid-19 che ha stravolto il mondo, ha aperto la conferenza stampa di presentazione della stagione sportiva 2021 dell’autodromo di Monza. Nel segno del ricordo, ma anche della rinascita e della voglia di tornare alla normalità data per scontata. “Questo per noi è un anno importante – ha dichiarato il Presidente dell’Autodromo Nazionale di Monza, Giuseppe Redaelli – perchè celebriamo il centenario del GP d’Italia, che si è svolto per la prima volta sul circuito di Montichiari, a Brescia nel 1921 e che nel 1922 si è trasferito qui in modo permanente grazia alla lungimiranza dell’ACI di Milano e del progettista Arturo Mercanti. E l’anno prossimo corre il centenario della costruzione di questo autodromo. Ne siamo molto orgogliosi”. Radaelli ha sottolineato che l’autodromo genera un indotto di circa 125 milioni di euro per tutto il territorio, “un impatto significativo di cui la Regione è consapevole”. Gli ha fatto eco il Presidente dell’ACI Sticchi Damiani: “E’ un’occasione importante, questo deve essere l’anno della ripresa, Monza è il nostro fiore all’occhiello ed è la massima espressione dello sport automobilistico italiano”.
“Siamo impegnatissimi a reperire le risorse affinchè l’anno prossimo questo autodromo possa presentarsi nelle migliore condizioni possibili, anche se il tempo sta scadendo – ha proseguito Sticchi Damiani – L’impianto è stato tenuto bene, non è stato trascurato, ma l’età c’è e ognuno di noi deve fare la propria parte per non perdere la grande occasione di presentarci al meglio al mondo intero perchè Monza è il tempio della velocità. Faccio un’esortazione al Governo che purtroppo a oggi non ha dato segnali concreti: ci aiuti a trovare le risorse. Noi possiamo organizzare il GP, ma non possiamo farci carico dell’onere di lavori in una proprietà che non è nostra, ma pubblica. Dobbiamo fare una bella figura, è un dovere verso il Parco di Monza, la Regione e l’Italia intera”. Un invito rilanciato da Antonio Rossi, Sottosegretario con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi di Regione Lombardia: “Con tante difficoltà avete sempre organizzato al massimo le corse e vi ringrazio. Vi porto i saluti del presidente Fontana e vi dico anche che la Regione Lombardia c’è e c’è sempre stata anche quando dovevamo rinnovare il contratto. Noi teniamo ai grandi eventi e il GP è l’evento. Siamo convinti che queste manifestazioni aiutino ad avvicinare i giovani ai valori dello sport. Cerchiamo di incentivare lo sport a 360° e vogliamo tornare alla normalità riaprendo al pubblico. Ci dobbiamo mettere tutti insieme e fare squadra”.
Il calendario 2021 è stato illustrato da Alessandra Zinno, Direttore Generale dell’Autodromo Nazionale Monza: “Abbiamo eventi nazionali e mondiali. Iniziamo con due weekend di Aci Sport dal 30 aprile al 2 maggio, avremo poi una seconda sessione dal 29 al 31 ottobre. Per quanto riguarda le gare internazionali, subito dopo Pasqua inizia il Ferrari Challenge e il GT World challenge Europa e avremo le classi di supporto al Lamborghini Super Trofeo. Dal 18 al 20 giugno in prima assoluta il DTM e dal 9 all’11 luglio l’European Le Mans Series che sarà preceduto da un fine settimana di Endurance. Ci sarà anche una tappa del WEC a fine luglio e poi il GP d’Italia di F.1 dal 10 al 12 settembre. All’inizio di dicembre speriamo di replicare il rally di Monza come tappa di WRC, l’anno scorso fu una bellissima esperienza. Abbiamo pensato a diverse soluzioni, come gli ingressi contingentati e una sorta di certificato vaccinale, per riaprire al pubblico nel pieno rispetto della normativa Covid-19”.
Alessandra Zinno ha fatto infine chiarezza sull’entità della cifra che serve per un restyling dell’autodromo: “Per riportare una ventata di freschezza, un aggiornamento a questo sito, come ad esempio nella zona della sopraelevata, servono circa 100 milioni di euro. La cifra è importante, capisco che il governo ha altre priorità, ma aiutare l’autodromo serve a farlo vivere e a farlo lavorare creando economia e indotto”.
(ITALPRESS).

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