CREMONA (ITALPRESS) – Sono rimaste in quattro a giocarsi la Coppa Italia. E in questo poker di pretendenti c’è anche la Cremonese, ultima in classifica in Serie A, magnifica protagonista nella seconda competizione nazionale per importanza, capace di eliminare due grandi che puntavano al trofeo. Sembra una contraddizione, una favola, ma è la semplice realtà ed è con quella che Davide Ballardini vuole misurarsi. Domani sera è in programma la semifinale d’andata contro la Fiorentina, prima sfida in casa, allo Zini, poi si vedrà con quali presupposti si andrà al Franchi per il ritorno. “Mi aspetto una conferma di quanto visto anche in passato: una gara fatta bene, giocata con personalità, con voglia di mettere in difficoltà gli avversari quando abbiamo la palla e quando non l’abbiamo di far giocare male la Fiorentina. La Coppa Italia è certamente una bella vetrina, ce la siamo guadagnata perchè quando elimini Napoli e Roma hai dei grandi meriti. Ma serve una grande partita, perchè contro la Fiorentina se non fai una grande partita fai brutte figure”, sottolinea Ballardini che dovrà rinunciare a giocatori importanti. “Non ci saranno Okereke, Ferrari, Chiriches e Acella”.
L’ultima di campionato contro l’Atalanta, una sconfitta interna maturata nel finale, ma anche in occasione del derby non è mancato il sostegno dei tifosi che anche domani riempirabnno lo stadio. “Chi ci vuole bene ogni volta mostra un grande spettacolo; ogni volta che, prima di iniziare la gara, guardo lo stadio o la Curva Sud, porca miseria, sento una carica che mi spinge a chiedermi come sia possibile non avere la fiamma alta con delle persone che ti sostengono e ti incitano dal primo secondo fino all’ultimo – sottolinea Ballardini -. Non puoi farne a meno. Grande spettacolo sugli spalti, e anche per questo dovremo fare una grande partita, per chi ci vuole bene”. La sconfitta contro l’Atalanta, nell’ultima di campionato, è arrivata nel finale e a causa di alcuni errori che si potevano evitare. “Abbiamo giocato contro una squadra che se la gioca con Napoli, Milan, Inter. La richiesta dell’Atalanta è quella di arrivare nelle prime sei squadre sempre, perchè se non ci riescono non sono contenti. Giocare una partita così contro una squadra così forte va a grande merito dei miei”. Dall’Atalanta alla Fiorentina, altra squadra che ha qualità da vendere e che nell’ultimo turno ha vinto a San Siro in casa dell’Inter.
“Basta scorrere la rosa: ci sono Castrovilli, Bonaventura, Amrabat, Barak. Quelli che giocano son buoni e sono buoni anche quelli che stanno in panchina. A noi non interessa molto contro chi si gioca. Per noi è importante fare la prestazione. Se noi facciamo una buona prestazione davanti al nostro pubblico con un’attenzione e un’intensità che servono contro queste grandi squadre facciamo il nostro. Serve una grande prestazione dal punto di vista dell’attenzione e dell’intensità”, dice Ballardini che vuole una grande Cremonese al di là dello schieramento che verrà scelto. “Contro la Fiorentina abbiamo giocato nel primo tempo 3-5-2, poi nel secondo 3-4-1-2. Nelle due partite di Coppa, Napoli e Roma, abbiamo giocato 3-5-2. Non è tanto come tu ti schieri, è l’atteggiamento che fa la differenza. A me sembra che la squadra stia bene. Poi è chiaro che quando giochi partite ogni tre giorni non fai allenamenti brillanti, ma mi sembra che fisicamente e mentalmente stiano bene. Mi sembrano belli pieni e pronti. Abbiamo grande rispetto degli avversari, una squadra che nell’ultima gara ha vinto a San Siro contro l’Inter. Ma a noi interessa quello che facciamo noi. Se facciamo quello che abbiamo dimostrato in più di un’occasione, ce la giochiamo. Quando invece abbiamo dei cali di attenzione o di intensità ci allunghiamo e ci allarghiamo e diventiamo più fragili delle altre”.
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