Banchero come LeBron, debutto col botto in Nba
DETROIT (USA) (ITALPRESS) – Non è arrivata la vittoria ma non si vedeva un rookie presentarsi con questi numeri da un certo LeBron James. Il debutto in Nba di Paolo Banchero fa rumore: 27 punti con 11/18 dal campo e 5/7 dalla lunetta, 9 rimbalzi e 5 assist oltre a due stoppate e cinque palle perse in 35′: solo altre due prime scelte assolute, LeBron James (2003) e Kareem Abdul-Jabbar (1969) avevano iniziato con almeno 25+5+5. “Significa tanto – confessa Banchero – Ovviamente mi sarebbe piaciuto vincere ma volevo giocare forte, per la squadra, e l’ho fatto”. La sua prestazione non basta però a Orlando battuta 113-109 da Detroit guidata da Bogdanovic (24 punti) e Cunningham (18 punti e 10 assist), prima scelta al draft 2021. Poco meno di un minuto in campo invece per Simone Fontecchio, all’esordio nelle fila dei Jazz: Utah però batte 123-102 Denver con 20 punti di Sexton e 17 di Markkanen, mentre ai Nuggets non basta il solito Jokic (27 punti).
Nelle altre gare della notte, incredibile rimonta di Phoenix su Dallas (107-105) risalendo dal -22 di inizio terzo quarto con Doncic (35 punti) che fallisce la tripla del sorpasso a fil di sirena. Non delude la sfida fra Chicago e Miami: la spuntano i Bulls per 116-108 con un DeMar Rozan da 37 punti di cui 28 nel secondo tempo che non fa rimpiangere l’infortunato LaVine. Pessima partenza per Brooklyn, che si aggrappa a Kevin Durant (32 punti) ma non è sufficiente contro i Pelicans (130-108) del ritrovato Zion Williamson: 25 punti e 9 rimbalzi al rientro dopo un anno di assenza per la frattura al piede destro. A dargli man forte anche Ingram (28 punti) e McCollum (21 punti) mentre Durant predica nel deserto: 16 punti per Mills e 15 ma con 6/19 dal campo e 0/6 da tre per Irving. Buona partenza per Washington (114-107 su Indiana, 23 punti per Beal), funziona già l’asse Murray-Young per Atlanta (20 punti e 11 assist il primo, 23+13 il secondo nel 117-107 su Houston) mentre Memphis piega i Knicks all’overtime (115-112) nel segno di Ja Morant (34 punti e 9 assist). Inizia col piede giusto l’avventura di Rudy Gobert a Minnesota (115-108 su OKC, 23 punti e 16 rimbalzi per il lungo francese) anche se i Wolves si complicano la vita passando dal +16 al -6 durante il terzo periodo mentre Rozier fa dimenticare LaMelo Ball e con 24 punti trascina Charlotte contro San Antonio (129-102): da quando Popovich è al timone (1996), è appena la terza sconfitta degli Spurs alla prima stagionale. Successo in extremis di Portland su Sacramento (113-108) con la tripla decisiva di Jerami Grant a 50″4 dalla fine.
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(ITALPRESS).