Basta caccia con la colla: la ministra francese Pompili contro i cacciatori per vietarla una volta per tutte

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Barbara Pompili, ministro della transizione ecologica francese, vuole eliminare la caccia con la colla, una tecnica tradizionale utilizzata dai cacciatori francesi che prevede l’utilizzo di colla, da spalmare sui rami degli alberi, per attirare gli uccelli e intrappolarli.

Lo riferisce Franceinfo dichiarando che la ministra ha espresso questo desiderio al Presidente della Federazione dei cacciatori Willy Schraen a metà luglio.

L’obiettivo di Barbara è impedire che, ad ottobre, mese in cui è prevista la prossima stagione venatoria, si ricominci a impiegare questo tipo di caccia nei cinque dipartimenti francesi dove ancora è autorizzata, vale a dire Var, Vaucluse, Alpi dell’Alta Provenza, Alpi Marittime e Bocche del Rodano.

Se la proposta venisse accettata, la Francia si conformerebbe finalmente alla direttiva europea sugli uccelli, che impedisce la caccia con la colla così come la caccia in rete. Già nel 2016 si era tentato di eliminare questa tecnica di caccia, ma alla fine prevalse la lobby dei cacciatori e il parlamento respinse l’emendamento che prevedeva la messa al bando della colla (vischio) per la cattura di tordi e merli chiamanti

Non è la sola, Barbara, a volerla bandire per sempre, anche la Lega per la protezione degli uccelli ne ha chiesto a gran voce il divieto dato che si tratta di una pratica crudele e orribile.

Purtroppo Willy Schraen non concorda affatto con la ministra e ha dichiarato a Franceinfo che i cacciatori sono intenzionati ad avviare una “forte azione su scala nazionale” in risposta alla decisione di Barbara Pompili.

FONTI: Franceinfo

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