Batterio killer a Verona: “Evento di grande rarità ma molto pericoloso, doveva scattare l’allarme”
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La professoressa Carla Maria Zotti, ordinaria di Igiene generale e applicata presso l’Università di Torino ed esponente della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SITI) spiega a Fanpage.it: “Negli ospedali italiani non si osserva una particolare frequenza di infezioni da citrobacter, ma la ricorrenza insolita di un fenomeno anomalo andava percepita come un allarme. Nessuno normalmente gioca con questo tipo di situazioni, perché si parla di bambini fragili. Siamo rimasti tutti molto stupiti”.
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