Benedetto Lupo interpreta Brahms al Politeama Garibaldi di Palermo

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Tempo di Lettura: 2 minutiBenedetto Lupo interpreta Brahms al Politeama Garibaldi di PalermoPALERMO (ITALPRESS) – Benedetto Lupo, uno dei più apprezzati pianisti italiani di oggi, è l’interprete del Concerto n. 2 in si bemolle maggiore op. 83 di Johannes Brahms che apre i concerti di questa settimana della 65esima Stagione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana 2024/2025, venerdì 29 alle ore 21 e sabato 30 novembre alle ore 17.30, al […]

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Benedetto Lupo interpreta Brahms al Politeama Garibaldi di Palermo

PALERMO (ITALPRESS) – Benedetto Lupo, uno dei più apprezzati pianisti italiani di oggi, è l’interprete del Concerto n. 2 in si bemolle maggiore op. 83 di Johannes Brahms che apre i concerti di questa settimana della 65esima Stagione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana 2024/2025, venerdì 29 alle ore 21 e sabato 30 novembre alle ore 17.30, al Politeama Garibaldi di Palermo. Sul podio Ryan McAdams che, nella seconda parte, dirigerà il Requiem in re minore op. 48 di Gabriel Faurè nel 100esimio anniversario della morte del compositore francese. Per questa pagina sacra saranno coinvolti il soprano Francesca Manzo, il baritono Luca Grassi e I Solisti di Operalaboratorio diretti da Fabio Ciulla.
Sono distanti ben 22 anni i due concerti per pianoforte di Johannes Brahms. Il primo è del 1859, mentre il secondo fu iniziato nel 1878 e concluso nel luglio 1881. Pagina di ampie dimensioni, in quattro movimenti e di struttura assai complessa che esige un esecutore virtuoso e al contempo un grande lavoro di concertazione tra solista e direttore per fare del pianoforte un ulteriore mezzo espressivo del suono orchestrale, ottenne un immediato successo sin dalla prima esecuzione a Budapest da parte dello stesso compositore.
Pagina fra le più amate del repertorio sinfonico – corale tardo romantico, il Requiem di Faurè è pressochè contemporaneo del Concerto di Brahms. «Il mio Requiem non è stato composto per nessuna ragione… per il piacere, oso dire! E’ stato eseguito per la prima volta alla Madeleine, in occasione delle esequie di un parrocchiano”. La composizione del “Libera me” per baritono e organo risale, al 1877, mentre la prima ampia stesura è del 1887-1888 quando Faurè prepara una prima versione – costituita da soli cinque movimenti senza il Libera me – eseguita alla Madeleine il 16 gennaio 1888, in occasione dei funerali dell’architetto Joseph Lesoufachè. Ampliata nel 1889 con l’aggiunta dell’Hostias nell’Offertorio e nel 1890 con l’inserimento del Libera me del 1877, la Messa fu eseguita, per la prima volta, in questa seconda versione, sempre alla Madeleine, il 21 gennaio 1893 in occasione del centenario della morte di Luigi XVI. Risale al biennio 1899-1900 la terza e ultima versione per orchestra, che fu eseguita, per la prima volta, al Trocadèro di Parigi, il 12 luglio del 1900, in occasione dell’Esposizione Universale sotto la direzione di Paul Taffanel.
– foto ufficio stampa Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana –
(ITALPRESS).

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