PHILLIP ISLAND (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Comandano le Ktm sul circuito di Phillip Island in Australia dove l’incognita meteo porta a un cambio di programma. A causa del maltempo previsto per domenica, infatti, gli organizzatori hanno deciso di anticipare la gara lunga al sabato (semaforo verde alle 6.10 italiane) posticipando invece al 22, a partire dalle nostre 5, la sprint race, “tempo permettendo”.
Il venerdì della classe regina, intanto, vede le due Ktm chiudere davanti a tutti nella practice che assegna i primi dieci posti utili in Q2. Il più veloce è Brad Binder in 1’27″943, che anticipa il compagno di squadra e beniamino di casa Jack Miller di 148 millesimi, terzo lo spagnolo Maverick Vinales (Aprilia) a 0″269. Quarto un velocissimo Jorge Martin (Ducati Prima Pramac) che già nelle libere del mattino si era messo in evidenza col miglior crono, rifilando oltre sette decimi ad Augusto Fernandez. “Posso fare qui la gara della vita”, avverte lo spagnolo, che ha chiuso a 0″279 da Binder e punta ora a riprendersi la vetta del Mondiale. Quinto posto per Pol Espargarò (Ktm), sesto Marco Bezzecchi (Ducati Mooney) che precede Fabio Di Giannantonio (Ducati Gresini) e un ritrovato Enea Bastianini (Ducati), chiudono la Top Ten Aleix Espargarò (Aprilia) e Johann Zarco (Ducati Prima PRamac). Solo undicesimo tempo per Pecco Bagnaia (Ducati), alle prese con problemi meccanici nel corso della FP1, che quindi dovrà passare ancora una volta dal Q1. Con lui anche Alex e Marc Marquez, Alex Rins, Luca Marini (incappato in due sessioni no) e Fabio Quartararo, frenato da Augusto Fernandez nel giro che avrebbe potuto significare la Q2 per il “Diablo” della Yamaha.
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