Bolt “Tornare in gara? Ormai è tardi ma ci ho pensato”
KINGSTON (GIAMAICA) (ITALPRESS) – Sì, la tentazione c’è stata. Dopo i Mondiali del 2017 Usain Bolt ha detto basta, dall’alto di una carriera irripetibile, con otto ori olimpici e undici iridati. Ma l’idea di un clamoroso ritorno in gara l’ha più che sfiorato, come ammette alla BBC il 35enne ex sprinter giamaicano. “Ormai è troppo tardi, se fossi tornato a gareggiare sarebbe stato solo in vista dell’Olimpiade di Tokyo – rivela – Quando dissi al mio allenatore che avrei smesso, mi fece sedere e mi disse: ‘Quando smetti è finita. Non ho intenzione di fare alcun tour per festeggiare un ritorno, per cui assicurati di essere pronto a ritirartì. E ricordo di essere andato da lui nel 2019 e di avergli detto: ‘Che ne pensi di un ritorno in vista delle Olimpiadi?’. Lui mi ha guardato e mi ha risposto: ‘Non iniziare nemmenò. Se il mio allenatore, di cui mi fido, mi dice no, è no, ma quel ‘pruritò l’ho avuto”. A Bolt non resta che fare da spettatore e il ‘derby’ fra le connazionali Shelly-Ann Fraser Pryce ed Elaine Thompson-Herah lo entusiasma, al punto da pensare che una delle due potrebbe finalmente infrangere i record su 100 e 200 che dal 1988 appartengono alla statunitense Florence Griffith Joyner. “Quando le ho viste a Tokyo, ho pensato ‘può davvero succederè. Elaine è migliorata tanto nella tecnica e lo stesso vale per Shelly-Ann. La gente parla di questi record da anni, se ci riuscissero sarebbe grandioso per tutto il movimento”. E da tifoso dello United, Bolt non può non commentare il ritorno di Cristiano Ronaldo: “E’ un bel colpo. Cristiano esige tanto ed esigerà tanto anche da questi ragazzi, li farà migliorare. Lui è su un altro livello, è una macchina. Penso che giocherà fino a 42 anni perchè è sempre in forma ed è a un livello superiore rispetto a tanti giocatori più giovani per quanto lavora e per quanto impegno ci mette”. Provata senza fortuna la carriera di calciatore, Bolt si è dato ora alla musica assieme all’amico Nugent ‘NJ’ Walker. “E anche lì punto al top, voglio vincere un Grammy o fare un singolo o un disco di platino. Sappiamo che la strada è lunga e c’è tanto da imparare ma ci stiamo divertendo”.
(ITALPRESS).