Budoni, la meta ideale del 2020 per vacanze tranquille

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

L’estate che sta per arrivare sarà, sicuramente diversa rispetto a quelle che abbiamo vissuto fino ad ora. La tendenza principale, infatti, sarà quella di andare alla ricerca di ampi spazi, relax e zero rischio di assembramento.

Molti lo faranno per piacere, come del resto hanno spesso deciso di farlo, mentre altri saranno costretti dalle norme stabilite dalle autorità sanitarie nazionali e internazionali. Regole utili a ridurre il rischio di contagio e per contenere l’emergenza sanitaria che ha caratterizzato questa fase del 2020.

Saranno, di conseguenza, favorite le località turistiche che più di altre potranno garantire tranquillità. A tal proposito è stata stilata una classifica (già prima del lockdown) dal centro di ricerca specializzato sul turismo balneare Panorama Turismo – Mare Italia, dell’Osservatorio JFC.

I risultati hanno designato la bellissima Sabaudia, località laziale amata dall’élite romana, Budoni, sulla costa nord-orientale della Sardegna e le Isole Egadi, come destinazioni balneari più rilassanti e tranquille per trascorrere l’imminente bella stagione. Tra queste la sarda Budoni è l’unica dell’isola a collocarsi nella top 20 delle spiagge più tranquille. In controtendenza, tra l’altro, rispetto a un turismo isolano che ha evidentemente puntato maggiormente su adrenalina, divertimento estremo e festosi affollamenti.

Giuseppe Porcheddu, sindaco di Budoni, sottolinea a tal proposito: “Abbiamo sempre pensato di favorire un turismo votato alla serenità e alla pace, prediligendo iniziative che fossero in linea con questo obiettivo”. Per questo motivo verrà dato ampio spazio ad attività che prevedono un rapporto virtuoso e profondo con il territorio.

Per esempio, nella terraferma i turisti avranno la possibilità di intraprendere escursioni a cavallo, in mountain bike e percorsi di trekking. In acqua, invece, surf, canoa e Sup saranno tra gli sport più in desiderati e da praticare al largo delle coste di Budoni, che, inoltre, è uno dei mari più belli della Sardegna, grazie all’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo, riconosciuta nel 2007 come area ASPIM (area specialmente protetta d’importanza mediterranea) e insignita nel 2017 del riconoscimento UNESCO “Riserva della Biosfera”.

In più, per garantire il massimo livello di sicurezza per i turisti che sceglieranno il meraviglioso mare della Sardegna per le proprie vacanze, il Comune ha stilato una serie di regole minuziose per tutte le attività turistiche: ristorazione, stabilimenti balneari, spiagge libere, gestione di hotel e case vacanze, attività ricreative e mercati all’aperto. Un ulteriore tassello per rendere ancora più tranquille le vacanze dei propri ospiti. Senza dimenticare la necessaria registrazione su Sardegna Sicura.

Le norme da seguire saranno piuttosto semplici: sia nelle spiagge libere, sia negli stabilimenti sarà previsto l’obbligo di distanziamento di almeno un metro tra una persona e l’altra, a meno che non si tratti di congiunti che abitano nello stesso appartamento.

È consigliata la creazione di spazi di 10 metri quadri e l’istituzione di varchi differenti per l’entrata e l’uscita. In caso di varco unico, sarà obbligatorio indossare la mascherina di protezione. Inoltre, saranno vietate le attività ludico-sportive di gruppo che possano dar luogo ad assembramenti (beach volley, beach soccer).

Mentre gli sport individuali che si svolgono abitualmente in acqua, tra cui nuoto e windsurf, potranno essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Tutte le regole saranno oggetto di un’apposita segnaletica “user friendly” che sarà apposta in tutto il litorale dei Comuni di Golfo Aranci, Olbia, Loiri Porto San Paolo, San Teodoro e Budoni, realizzata da Miscera Lab, con il coordinamento di Natourism, grazie alla collaborazione tra l’Unione dei Comuni Riviera di Gallura e l’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo.

da Si Viaggia

Loading