Cambio di residenza online, da oggi si fa tutto al PC: ecco come funziona la nuova procedura
A partire da oggi, 28 aprile, sarà possibile cambiare la propria residenza semplicemente online, attraverso una richiesta sul portale dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). L’iniziativa, iniziata a febbraio per una trentina di comuni, ora è estesa a tutto il territorio nazionale e consentirà ai cittadini non solo di cambiare residenza, ma anche di scaricare certificati anagrafici o di fare richiesta di rimpatrio per cittadini che hanno la residenza all’estero.
Accedere al portale è molto semplice: basterà disporre dell’identità digitale SPID o della Carta d’Identità Elettronica. Dopo l’accesso alla piattaforma, bisognerà compilare la richiesta anagrafica per sé e per i membri del proprio nucleo familiare: questa sarà inviata in modo automatico al comune competente, senza alcuno stress per chi fa la richiesta.
Con questo sistema è possibile sia inviare la richiesta per una nuova residenza che riguarda il trasferimento in una nuova abitazione, anche se vi sono presenti persone con le quali non si hanno vincoli familiari, che per la residenza in un’abitazione in cui sono presenti persone legate a noi da vincoli familiari o affettivi. Inoltre, è possibile consultare lo stato di avanzamento della pratica attraverso il portale, ricevendo eventuali aggiornamenti via mail.
L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente si pone quindi come sistema integrato per permettere un’interazione agevole fra Comuni e cittadini, garantendo certezza del dato anagrafico e tutelando i dati personali del cittadino. Ma è anche un punto di dialogo fra le varie amministrazioni pubbliche, che in questo modo possono ottimizzare le risorse, semplificando e automatizzando i processi ove possibile.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: ANPR
Ti consigliamo anche:
- Bonus da 1000 euro se hai l’ISEE basso? Non credere a tutto quello che leggi, tutta la verità
- Dal bonus facciate al bonus idrico, tutte le agevolazioni confermate nel 2022