Cardiologia e sport, la frontiera medica per la sicurezza degli atleti
Tempo di Lettura: < 1 minutoROMA (ITALPRESS) – La frontiera della cardiologia viene applicata allo sport, e in particolare alle risposte degli atleti agli stress cardiaci. I casi drammatici e recenti di problemi cardiaci riscontrati durante le competizioni hanno riacceso il dibattito sulla salute degli sportivi e sulle potenzialità della medicina di leggere in anticipo i rischi e individuare le […]
ROMA (ITALPRESS) – La frontiera della cardiologia viene applicata allo sport, e in particolare alle risposte degli atleti agli stress cardiaci. I casi drammatici e recenti di problemi cardiaci riscontrati durante le competizioni hanno riacceso il dibattito sulla salute degli sportivi e sulle potenzialità della medicina di leggere in anticipo i rischi e individuare le soluzioni. Anche di questo si parlerà il prossimo 25 ottobre a Roma quando il professore Gianfranco Gualdi, luminare della medicina e direttore scientifico del servizio di “Diagnostica per immagini” dell’Istituto di Medicina e Scienze dello Sport CONI, terrà una relazione sulle “modificazioni che possono verificarsi negli atleti sottoposti ad attività agonistica a carico delle strutture cardiache con individuazione del sottile margine tra fisiologico e patologico al fine di accertarne l’idoneità sportiva”.
L’intervento del professor Gualdi è inserito all’interno del XXI Congresso Romacuore 2024, organizzato da Collegio Federativo di Cardiologia che avrà come tema centrale “il ruolo dell’imaging avanzato nelle idoneità sportive: tra fisiologia e patologia”.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).