Case gratis in Trentino. In cambio solo atti di volontariato

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Staccare da tutto e da tutti, allontanarsi dal traffico cittadino, dallo smog e dal rumore dei clacson che rendono le giornate sempre più veloci, frenetiche e stressanti, per trasferirsi in un paesino immerso nella natura incontaminata. Quanti di voi hanno sognato di farlo almeno una volta nella vita?

Un desiderio che si trasforma in realtà, perché oggi è possibile andare a vivere in un piccolo paese circondato dall’incredibile natura che caratterizza da sempre il Trentino Alto Adige per 4 anni, senza alcuna spesa di affitto. Succede a Luserna, un piccolo comune della regione italiana che ha lanciato il progetto “Coliving, collaborare, condividere, abitare”.

L’obiettivo, come anticipa il nome stesso, è presto detto: mettere a disposizione gratuitamente alcune abitazioni in cambio di atti di volontariato volti al benessere della piccola comunità. Quello che viene chiesto è di essere gentili, empatici e in generale svolgere attività e azioni per la felicità collettiva.

E a guardarlo, questo luogo, possiamo confermare che il gioco vale la candela. In questo territorio nascosto e preservato tra i monti e le valli del Trentino, il silenzio e la pace regnano sovrani, e le giornate trascorrono lente, accompagnate solo dai suoni della natura. Il villaggio di Luserna, popolato da appena 300 persone, è completamente incastonato nel verde tra Folgaria, Passo Vezzena e Lavarone, ed è raggiungibile proprio attraverso il capoluogo della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri.

L’iniziativa è nata dalla volontà del comune di intervenire per risollevare il territorio, vittima del grave spopolamento dell’area, problematica questa condivisa da molti altri paesini e borghi del nostro Paese. Ma non solo, nel caso specifico di Luserna, l’obiettivo è anche quello di valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico non utilizzato

Per accedere al bando, che scadrà il 3 agosto 2020, è necessario avere meno di 40 anni, non essere residente nel territorio della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri da almeno 2 anni, e avere un reddito minimo in base alla composizione del nucleo familiare. La ricerca è rivolta a famiglie con o senza figli disposte a costruire una nuova vita a Luserna, mettendo a disposizione il tempo per atti di volontariato e collaborazioni.

Chiunque deciderà di trasferirsi qui però, dovrà imparare una nuova lingua, il paesino infatti è famoso per essere il centro nevralgico della parlata cimbra.

Luserna

Luserna – Fonte Getty Images

da Si Viaggia

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