C’è il Covid, ma gli assenti ingiustificati alla Camera sono molti di più

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Spicca, in particolare, il numero degli assenti tra i 5 stelle: mancano all'appello 34 deputati

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ROMA – Una trentina di deputati Cinque Stelle né malati, né giustificati: semplicemente assenti al voto sulle risoluzioni relative alle comunicazioni del ministro Roberto Speranza. E’ il segnale del malessere che percorre il partito di Crimi, o forse semplicemente un modo di intendere il lavoro parlamentare ‘smart-working’?

Fatto sta che incrociando i tabulati della Camera con le dichiarazioni rese in aula dal delegato d’aula del Pd Emanuele Fiano, si comprende come nonostante il Covid abbia falcidiato le schiere parlamentari, gli assenti senza alcuna giustificazione sono ancora di più. Nei Cinque Stelle, come detto, ma anche negli altri partiti, seppure in misura minore.

Dopo il primo voto, quando il numero legale e’ stato mancato per 15 voti, Fiano ha detto all’emiciclo che i deputati positivi o in quarantena erano troppi e inficiavano i lavori parlamentari. Questi i numeri forniti dall’esponente Pd: 21 assenti Covid per i Dem, 14 per il M5s, 5 per Italia viva e 1 per Leu. In totale 41 assenti per Covid.
Ma stando ai tabulati della votazione, sono risultati assenti (compresi i 41 malati o sospetti tali) ben 90 deputati di maggioranza. E per la precisione: 29 deputati del Pd, ben 48 del M5s, 10 di Italia viva e 3 di Leu. Non hanno votato anche 27 deputati del gruppo Misto, di cui 4 in missione. Portando il totale a 117.

Con una semplice sottrazione si ottengono in maggioranza i deputati che sono stati assenti ma senza alcun titolo: 8 del Pd, 34 del M5s, 5 di Italia Viva e 2 di Leu. In totale 49 assenti non Covid contro i 41 ‘assenti Covid’.

Risalta in particolare il dato dei M5s: 34 deputati su 198 componenti il gruppo. In una giornata in cui a parte i colleghi malati, altri 32 deputati M5s erano in missione. Tra ingiustificati, malati e in missione i M5s che non hanno partecipato alla prima votazione di oggi sono stati 80 su un totale di 198.

LEGGI ANCHE: La vendetta del Covid: tanti assenti, a Montecitorio manca il numero legale

Nella seconda votazione, nonostante che la maggioranza fosse gia’ andata sotto una volta per mancanza di numero legale, il recupero di deputati si e’ fermato a quota 7, e il numero legale e’ stato mancato di 8 voti. Anche i pentastellati sono riusciti a migliorare la propria performance, ma di soli 7 deputati. Così i non partecipanti al voto sono scesi tra le fila grilline da 48 a 41, di cui 14 assenti Covid e 27 ‘ingiustificati’.

Italia viva ha confermato le 10 assenze della prima votazione (di cui 5 Covid), Leu ha ridotto i non votanti a 2 da 3, il Pd da 29 a 27, il gruppo misto ha addirittura aumentato i non partecipanti al voto, da 23 a 25. In totale nella seconda votazione gli assenti in maggioranza sono stati 80, di cui 41 Covid e 39 senza giustificazione.
Una curiosità: per il secondo voto nel M5s sono calate le missioni, passate da 32 a 14. Ma i deputati in missione vengono comunque computati ai fini del numero legale.

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