Champagne letale all’ecstasy, rintracciate bottiglie di Moët & Chandon contaminate da MDMA

Condividi
Tempo di Lettura: < 1 minuto

MDMA, ossia ecstasy (o la tristemente nota “droga dell’amore”) in bottiglie di champagne. Accade in Baviera, dove a metà febbraio un uomo è morto dopo aver bevuto Champagne da una bottiglia avvelenata proprio con ecstasy liquida. Altre sette persone sono state ricoverate. Come riconoscere il lotto compromesso?

La bottiglia di Moët & Chandon Ice Impérial era stata comprata su eBay e ora la polizia tedesca e quella olandese – anche nei Paesi Bassi è stata trovata una simile bottiglia – stanno indagando per capire se ce ne sono altre in circolazione e ricostruire i canali di distribuzione. Le autorità mettono in guardia i consumatori: anche una dose piccolissima del liquido contenuto nelle bottiglie può causare gravi danni alla salute.

Intanto, l’Autorità olandese per la sicurezza dei prodotti alimentari (NVWA), che è stata avvertita dal  produttore Moët Hennessy che ancora non sa come la droga sia arrivata nelle bottiglie, ha emesso un avviso urgente invitando i consumatori tedeschi e olandesi a prestare attenzione quando consumano questo tipo di champagne.

L’avviso dell’autorità olandese si riferisce alla bottiglia da 3 litri di Moët & Chandon Ice Impérial con codice prodotto LAJ7QAB678000.

Il codice si trova sull’etichetta sul retro della bottiglia. Le bottiglie piene di ecstasy non si distinguono dall’esterno dalle normali  bottiglie  Champagne, ma pare che quando  si versa il contenuto della bottiglia si evincano alcune anomalie, spiega la NVWA: non sono presenti le caratteristiche bollicine e il liquido ha un colore bruno rossastro che inizia subito a diventare più scuro e ha un sentore di anice.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: NVWA

Leggi anche:

Binge drinking: troppo alcol fa male al cuore

Loading

Lascia un commento