Chi era Maude Lores Bonney, aviatrice dei record

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Un doodle celebra l’anniversario della nascita della prima donna che volò in solitaria dall’Australia all’Inghilterra e che compì numerose altre imprese in volo

Oggi Google festeggia con uno dei suoi doodle il 122esimo anniversario dalla nascita di Maude Lores Bonney. Il suo nome potrebbe essere sconosciuto ai più, eppure è stata una delle donne pioniere nel mondo dell’aviazione. È ricordata soprattutto come la prima donna ad aver compiuto il primo volo in traversata dall’Australia all’Inghilterra, anche se i suoi primati sono numerosi. Nata a Pretoria, in Sudafrica, come Maude Rose Rubens il 20 novembre 1897, cambiò presto il suo secondo nome in “Lores”. Assieme alla famiglia si trasferì prima in Inghilterra e poi in Australia, studiando a Melbourne, in Germania e infine ritrasferendosi in Australia, a Brisbane, dopo aver conosciuto e sposato Harry Barrington Bonney, produttore di oggetti in pelle.

La passione per il volo le venne dopo l’incontro nel 1928 con Bert Hinkler, cugino del marito che si era distinto come il primo uomo ad aver raggiunto in aereo il Regno Unito dall’Australia. Bonney prese le prime lezioni di volo in gran segreto ma, dopo averlo confessato al marito, trovò in un lui un grande sostenitore, tanto che l’uomo le regalò un aereo, il De Havilland DH 60 Gypsy Moth, con il quale lei compì numerose imprese. Nel 1931 fece il suo primo volo in solitaria volando per 15 ore da Brisbane a Wangaratta, città nello stato australiano di Victoria a 1600 chilometri di distanza (il più lungo volo compiuto da un’aviatrice nello stesso giorno); nel 1932 divenne la prima donna a circumnavigare l’Australia in volo, mentre nel 1937 compì anche il primo volo in assoluto fra l’Australia e il Sudafrica, atterrando a Città del capo.

Ma fu proprio la sua impresa del 1933 a consegnarla alla storia: Maude Lores Bonney, infatti, partì da Brisbane il 10 aprile di quell’anno per giungere a Croydon, località a sud di Londra, il 21 giugno, dopo aver affrontato una tempesta tropicale sopra la Thailandia, con conseguente atterraggio d’emergenza in mare, recupero del velivolo dall’acqua e ingenti riparazioni fatte svolgere a Calcutta, in India. Riuscì però a portare a termine la trasvolata, avventura per la quale venne inserita dal re Giorgio V come membro nell’Ordine dell’Impero Britannico. Bonney continuò a volare anche negli anni successivi, ma lo scoppio della seconda guerra mondiale mise fine alla sua carriera, con i suoi aerei andati distrutti o requisiti per addestramenti militari. Morì il 24 febbraio 1994, all’età di 96 anni, a Miami, città del Queensland australiano.

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