Chianti Classico Collection 2020 numeri record, l’opinione del Presidente Manetti
di Luigi Salvo
Si è chiusa la 27a edizione della Chianti Classico Collection con circa 400 giornalisti accreditati ed un grande successo di pubblico nella zona tasting con i produttori, 2500 professionisti di settore presenti, tra ristoranti, buyer, enoteche. Il 2019 si chiude in maniera positiva per il Gallo Nero: tutti i numeri sono in crescita. A livello economico, è fin dalla vigna che si registra un aumento del valore: la vendemmia 2019 ha visto le quotazione delle uve aumentare del 10%, e negli ultimi tre mesi le vendite delle bottiglie sono cresciute di un altrettanto 10%.
Si può dire che il traino economico siano le due tipologie premium, il Chianti Classico Riserva e il Chianti Classico Gran Selezione, che rappresentano complessivamente il 42% dei volumi di mercato e il 55% del fatturato complessivo del 2019. La sola Gran Selezione guadagna 15 punti percentuali sul valore del venduto.
Giovanni Manetti: “La famiglia di noi produttori si allarga sempre più (515) e siamo sempre più uniti: ci presentiamo uniti in manifestazioni come questa, condividendo non solo un marchio ma una progettualità comune, legata a un territorio e a un percorso di qualità.
Segnale evidente di questo è l’adesione sempre maggiore al progetto della Gran Selezione: in un solo anno le aziende che la producono sono salite da 95 a 144. La vera essenza di questo territorio e di questa denominazione è l’impegno di noi tutti viticoltori per produrre qualità: vini sempre più autentici e territoriali, che sanno riflettere nelle sue varie sfaccettature così come le varie sfaccettature di una pietra preziosa riflettono la luce”.