Chris Hemsworth e il Dragon Punch, il momento anni ’80 che volevamo vedere

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Gli anni Ottanta e il Luna Park. I fenomeni del Tagadà, ‘Giù il gettone’ urlato dalla cabina di comando delle autoscontro. E le macchine arcade.

Chris Hemsworth in quei momenti era ancora nella culla (è nato nel 1983). Ma esistono momenti di pura magia nei quali i livelli temporali si incrociano e basta una macchina arcade per creare incontri altrimenti impossibili. In una delle sue stories su Instagram, l'attore australiano ha sfidato il Dragon Punch, boxing arcade ispirata ad una delle mosse più iconiche di sempre di Street Fighter, altrimenti conosciuta come Shoryuken.

Come se l'è cavata Chris? Piuttosto bene, gli Avengers sarebbero fieri di lui. Ha affrontato il Dragon Punch prima nella maniera classica, con un pugno e un punteggio di 8.792 e poi con un calcio circolare scendendo un po' e arrivando a 7.721.

Non male, finché non ci ha provato anche lo stuntman Bobby Holland Hanton, che fa da controfigura a Chris nei film. Con un singolo pugno si è portato a casa un bel 9.112, battendo il record precedente della macchina arcade (9.051) e portandosi a casa il titolo di campione.

I commenti su Instagram sono arrivati puntuali. Tra qualche battuta sul fatto che Chris avrebbe dovuto affrontare la sfida con il martello di Thor e le considerazioni sulla potenza della sua controfigura. Noi Chris lo amiamo tantissimo lo stesso, anzi di più. Perché si è messo (letteralmente) in gioco e perché ci ha fatto vivere un momento di nostalgia che ci ha fatti tornare bambini.

GQItalia

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