Clinica del Mediterraneo, con Mako chirurgia ortopedica d’eccellenza

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Alla Clinica del Mediterraneo, Casa di Cura multi specialistica accreditata con il SSN, con l’arrivo del sistema robotico Mako, dati alla mano, circa cento interventi di chirurgia ortopedica di protesi al ginocchio, e interventi di chirurgia ortopedica di protesi all’anca, con SSN e in formula privata o assicurativa, mettono fine agli estenuanti e costosi “viaggi della speranza” dei siciliani.

Dott. Marcello Stamilla

Da Ragusa, in un anno (con Mako) emergono a chiare lettere i benefici della chirurgia robotica avanzata: “un servizio di eccellenza alla portata di tutti”. Un’attività nel segno distintivo di umanità, professionalità e innovazione per la salute. La Clinica del Mediterraneo, struttura sanitaria all’avanguardia, continua, e con evidente successo, ad investire le proprie risorse nell’incessante ricerca del perfezionamento strutturale e tecnologico con una visione del futuro minutamente basata sull’eccellenza, consentendo a moltissimi pazienti di usufruire di chirurgia protesica di altissimo livello, sia per tecnologia robotica avanzata, sia per la specializzazione del team medico e infermieristico.

«Con la chirurgia robotica avanzata la nostra Clinica intende seguire una politica volta all’eccellenza: dotarsi delle migliori tecnologie e presenza di professionisti di altissimo livello come il dott. Marcello Stamilla, il dottore Zisa, e tanti altri professionisti che costituiscono un team multi specialistico. Accogliamo e accompagniamo il paziente dalla sua accettazione fino alla sua stabilizzazione post intervento chirurgico per far sì che ogni fase del suo percorso di salute sia seguita e tutelata per una migliore e veloce ripresa», dichiara il dott. Salvatore Pacini (Direttore Sanitario, Clinica del Mediterraneo di Ragusa).

La Clinica del mediterraneo, fedele alla “mission” aziendale, ha consolidato il proprio ruolo di riferimento per i siciliani offrendo una assistenza medica altamente specializzata in branche diverse e strategie diagnostiche innovative e mirate ai bisogni del paziente.

Mako è un sistema robotico specializzato in procedure chirurgiche protesiche del ginocchio e dell’anca. Una puntuale scansione e riproduzione virtuale della parte anatomica interessata dalla problematica ortopedica consente al medico chirurgo di intervenire con estrema precisione nella sostituzione di ginocchio unicondilare e/o femoro-rotulea (PKA), nell’intervento al ginocchio totale (TKA) e nell’artroplastica totale di anca (THA). L’innovazione tecnologica che fa la differenza in questo tipo di interventi dipende da tre elementi che costituiscono questa innovativa tecnologia: un braccio robotizzato per l’esecuzione precisa di quanto pianificato; un modulo di visione munito di monitor affinché il chirurgo possa stabilire il corretto posizionamento delle protesi; un modulo guida controllato da un ingegnere biomedico certificato, presente durante l’intervento al fine di garantire la corretta esecuzione della procedura e massimizzare la prestazione del sistema robotico.

«Ho lavorato sette anni, in Francia, con diversi centri di eccellenza nel settore ortopedico. – commenta il dott. Marcello Stamilla (Medico Specialista in Ortopedia, Clinica del Mediterraneo di Ragusa).Oggi posso sottolineare come la Clinica del Mediterraneo sia all’avanguardia a livello tecnologico: operiamo nel settore ortopedico ai massimi livelli mondiali. Dallo scorso maggio 2023, siamo stati i primi in Sicilia a beneficiare di Mako: tecnologia robotica avanzata. Avanzata perché sfrutta l’utilizzo di un sistema 3D con una TAC che ci permette di avere l’articolazione del paziente all’interno del nostro computer, pianificare l’intervento e, poi, riprodurlo in sala operatoria con una perfezione robotica di un decimo di millimetro. Risultato: errori azzerati e recupero più rapido»,

Tra le numerose testimonianze raccolte, riportiamo quella della Signora Giuseppina Dimartino, ottantaduenne paziente della Clinica del Mediterraneo di Ragusa. «Dopo cinque anni di dolore alle ginocchia e infiltrazioni mi sono rivolta alla Clinica del Mediterraneo quindi al dottore Stamilla. Deciso, dopo diverse visite, il giorno dell’intervento mi sono fatta coraggio e alla fine, onestamente, ero contentissima, come stessi andando a fare una villeggiatura alla Clinica del Mediterraneo. Sono rimasta soddisfatta di ogni cosa: dell’intervento e dei suoi esiti, dell’assistenza, della cortesia di tutto il personale, medico e infermieristico, della riabilitazione. Non ho avuto dolori, mi sono ripresa facilmente e dopo due giorni ho deambulato. Io dico che il dottore Stamilla ha le mani gentili e fatate, non faccio che ripeterlo a tutti coloro che potrebbero aver bisogno del suo intervento».

«La chirurgia ortopedica robotica è caratterizzata da una minore invasività, da un risparmio tessutale, da minor perdite ematiche e anche, anzitutto, dalla protesizzazione calcolata sull’autonomia del paziente che garantisce un maggior comfort dello stesso con questa nuova articolazione. Noi prendiamo il paziente in carico 48 ore dopo l’intervento chirurgico e lo dimettiamo dopo aver effettuato un trattamento di riabilitativo che, sostanzialmente, consiste nel mandare il paziente a casa in completa autonomia», dichiara il dott. Salvatore Missud (Medico Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione. Responsabile U.O di Riabilitazione Neuromotoria, Clinica del Mediterraneo di Ragusa).

La struttura consta di un Raggruppamento medico e di un Raggruppamento chirurgico, articolati in Unità Operative per un totale di 100 posti letto accreditati con il SSN, più 2 posti in regime libera professione, con servizi specialistici e ambulatoriali ad uso dei pazienti ricoverati e di pazienti esterni. Valore aggiunto della Struttura è certamente il team di professionisti che opera in sinergia e solida collaborazione tra i vari reparti e servizi.

«Dal punto di vista tecnologico – aggiunge il dott. Angelo Bentrovato (Medico Specialista in Anestesiologia e Rianimazione. Responsabile Servizio di Anestesia e Terapia del dolore, Clinica del Mediterraneo di Ragusa). – stiamo crescendo sempre più. Il ruolo dell’anestesista e dell’anestesia per il paziente è fondamentale perché, nonostante la tecnologia, il fulcro è sempre il paziente quindi la gestione del dolore nel paziente post-operato è di basilare importanza e noi come equipe, come servizio di anestesia, siamo in grado e ottimizziamo al massimo il dolore per il paziente»,

«Con l’avvento della robotica si è migliorato il rapporto che si ha con il paziente e con tutto il sistema del complesso operatorio. La nuova tecnologia Mako ha migliorato moltissimo sia l’assistenza intraoperatoria al paziente, sia tutto quello che riguarda il post operatorio, con significativo miglioramento del recupero funzionale del paziente», dice Salvatore Distefano (Capo Sala Complesso Operatorio, Clinica del Mediterraneo di Ragusa).

In un’ottica di assoluto benessere del paziente, la Clinica del Mediterraneo si avvale anche della tecnologia Vision Pro, ovvero un congegno dotato di visiera e di un sistema di cuffie che permette al soggetto sottoposto ad intervento di rilassarsi, svagarsi, annullare comprensibili ansie, avendo uno sguardo disteso su di un paesaggio tridimensionale e avendo, altresì, la possibilità di comunicare con l’anestesista tramite tablet appositamente collegato.

«Preme chiarire – conclude il Dott. Davide Caccamo (Amministratore Unico, Clinica del Mediterraneo di Ragusa).– che gli utenti possono scegliere di accedere alla nostra Clinica secondo tre differenti canali: il primo è quello in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale; il secondo è quello “puro” ovvero quello privato che consiste nel pattuire con il cliente un iter a pagamento; il terzo, sempre più diffuso, compendia il coinvolgimento del sistema assicurativo, ovvero tramite l’analisi della singola voce assicurativa si appura se quel tipo di trattamento è compreso, compendiato, dal pacchetto assicurativo in questione, quindi si prosegue lungo un percorso concordato col paziente»,

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