Come cambiare le spazzole tergicristallo
Il fai da te è molto utile in ogni occasione, anche quando si ha a che fare con le automobili. Saper metter mano sulle varie componenti di una vettura senza dover per forza di cose ricorrere all’assistenza di professionisti permette di risparmiare e non poco. Inoltre, per chi nutre la passione per le attività manuali, si tratta di un divertente passatempo.
Nell’elenco delle operazioni più comuni di manutenzione che si possono realizzare su un’automobile rientra il cambio delle spazzole tergicristallo. Quali sono i passi da seguire per effettuarlo senza troppe difficoltà e senza incappare in problemi? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.
Sostituire le spazzole tergicristallo: attenzione alle misure
Con il passare del tempo e con l’utilizzo continuo, le spazzole tergicristallo presenti sul parabrezza e sul lunotto delle auto tendono a usurarsi. Il processo di usura si deve a una serie di fattori combinati tra cui l’azione dei raggi UV, gli effetti dello smog ma anche quelli legati all’acidità della pioggia.
Una volta deteriorate, le spazzole tergicristallo non sono più nelle condizioni di svolgere la loro corretta attività di pulizia nel momento in cui vengono azionate. La visibilità del parabrezza e del lunotto ne risulta di conseguenza compromessa.
Occorre a questo punto intervenire con la sostituzione delle spazzole. Prima di procedere con l’acquisto è tuttavia necessario verificare la misura di tali componenti. Le spazzole tergicristallo possono infatti variare a seconda del modello di automobile su cui vanno installate e anche delle diverse ampiezze del parabrezza e del lunotto.
Cambiare le spazzole tergicristallo del parabrezza
Dopo aver acquistato le spazzole adatte alla propria automobile, si può procedere con la sostituzione. Cambiare le spazzole tergicristallo è una operazione semplice che con un minimo di attenzione può essere effettuata da chiunque. Per iniziare occorre:
- alzare entrambi i bracci dei tergicristalli, mantenendoli fermi in posizione verticale;
- cercare il punto in cui ciascuna spazzola è collegata al rispettivo braccio;
- smontare entrambe le spazzole tergicristallo.
Il passo successivo consiste nel montaggio delle nuovi componenti appena acquistate. Anche in questo caso si tratta di una operazione piuttosto semplice. È sufficiente far scorrere le nuove spazzole una ad una nel rispettivo braccio. Il fissaggio avviene effettuando una lieve rotazione di ciascuna. Nel momento in cui la spazzola è collocata adeguatamente nell’apposito spazio dedicato, uno scatto avverte che il cambio è stato eseguito correttamente.
Sostituire la spazzola tergicristallo posteriore
Nel momento in cui si procede con la sostituzione delle spazzole tergicristallo è consigliabile non tralasciare il tergicristallo posteriore. Un lunotto ben pulito occupa infatti un ruolo altrettanto importante nel garantire la corretta visibilità in un’automobile. Anche in questo caso, è necessario prendere le misure della spazzola con precisione prima di procedere con l’acquisto.
È opportuno sapere che per alcuni modelli di vetture la spazzola posteriore non è intercambiabile. Occorre quindi intervenire con la sostituzione dell’intero braccio che va svitato per poi essere rimpiazzato dal nuovo prodotto.
Prolungare la durata delle spazzole tergicristallo
Generalmente le spazzole tergicristallo vanno sostituite almeno una volta l’anno. La durata delle componenti è comunque variabile in base alla loro frequenza di utilizzo e alle condizioni climatiche a cui è sottoposta l’automobile.
Un piccolo accorgimento può risultare utile per prolungare la durata delle spazzole. Per ammorbidirle si può infatti pulirle con un panno imbevuto di aceto, dopo averle staccate dal parabrezza o, quando fattibile, dal lunotto. Per concludere l’operazione occorre poi passare un panno bagnato d’acqua.
Per ridurre l’usura delle spazzole tergicristallo risulta inoltre utile adottare un buon liquido lavavetri. La scelta di un prodotto adeguato favorisce il funzionamento dei tergicristalli, riducendone l’usura e contribuendo a prevenire la formazione di eventuali graffi sul parabrezza e sul lunotto posteriore. Semplici accorgimenti come quelli appena descritti contribuiscono nella maggior parte dei casi a fare la differenza.