Come diventare istruttore di tennis

Condividi
Tempo di Lettura: 3 minuti

Come diventare istruttore di tennis

Il tennis è uno tra gli sport più amati nel mondo, praticato tanto dalle donne quanto dagli uomini, in svariate fasce di età. Oltre a dedicarsi a questa disciplina sportiva per pura passione, molte persone decidono di intraprendere la strada per diventare istruttori. Ma cosa occorre fare nello specifico per diventare istruttore di tennis? In questo articolo cercheremo di scoprirlo insieme.

Le cose importanti da sapere

Diventare istruttore di tennis non è un’impresa titanica. Se si nutre vera passione e la si unisce a un pizzico di impegno, l’obiettivo può essere raggiunto senza troppe difficoltà. Chi decide di cimentarsi in questo percorso, deve tuttavia sapere che per arrivare a essere maestro di questa disciplina occorre dedicare diverse ore allo studio e alla propria preparazione atletico-sportiva. Volendo quantificare, si tratta di un cammino di media-lunga durata.

Come partecipare ai corsi per diventare istruttore di tennis

I corsi validi per poter diventare istruttore devono essere riconosciuti dalla Scuola Nazionale Maestri della Federazione Italiana Tennis. Per poter prendere parte a questi corsi, l’aspirante maestro di tennis deve essere in possesso dei requisiti indicati nello specifico bando. Tra i più importanti, sebbene non sia obbligatorio, rientra la Laurea in Scienze Motorie.

L’alternativa per chi non è in possesso di un simile titolo accademico è di aver preso parte a livello agonistico a campionati di tennis regionali e nazionali, ottenendo dei buoni risultati.

Obiettivi dei corsi

I regolamenti della Scuola Nazionale Maestri della Federazione Italiana Tennis sono abbastanza rigidi rispetto alla formazione dell’aspirante istruttore. Il futuro maestro non deve infatti limitarsi al solo scopo di acquisire una qualifica ma, durante il proprio percorso formativo, deve dimostrare di possedere determinate caratteristiche sotto il profilo sia tecnico sia educativo.

I corsi riconosciuti hanno quattro obiettivi essenziali:

  • la formazione del professionista sportivo;
  • la formazione permanente;
  • la formazione tecnico-educativa, organizzativa e gestionale.
  • l’alta qualificazione mediante il conseguimento di titoli specialistici.

Come funzionano i corsi

Chi decide di diventare istruttore di tennis ha due distinte possibilità. Può scegliere di frequentare:

  • un corso di formazione che permette di lavorare nella propria regione di residenza, come insegnante regionale;
  • un corso di formazione che consente di operare in tutta Italia, come insegnante nazionale.

Il corso per ottenere la qualifica di istruttore regionale si svolge in tre weekend, per un totale di 54 ore, da cui è però escluso il tutoraggio. Per poter essere ammesso, occorre aver compiuto diciotto anni. Alla fine del percorso formativo, il candidato deve superare un esame, consistente in una tesina, una prova orale e una pratica. Oltre allo specifico attestato, chi supera l’esame ottiene l’iscrizione automatica all’albo.

Il corso per ottenere la qualifica di istruttore nazionale ha invece una durata di 80 ore e richiede il possesso di requisiti più selettivi, tra cui l’età minima di 21 anni.

Competenze dell’istruttore di tennis

Come tutte le figure professionali che si occupano di formazione, anche il maestro di tennis deve possedere una serie di caratteristiche, di propensioni psicologiche nonché di competenze. Tra le più importanti doti personali rientrano:

  • la professionalità;
  • la pazienza;
  • la proattività nel creare un’atmosfera positiva e incoraggiante;
  • la flessibilità;
  • la attitudine al lavoro di gruppo;
  • la grande capacità comunicativa.

Quanto guadagna un maestro di tennis

Lo stipendio di un istruttore di tennis varia in base al suo grado di esperienza, tendendo perciò a crescere nel tempo. A inizio carriera è difficile guadagnare più di 1200 euro, soprattutto se per fare esperienza si collabora con un professionista più esperto. Tuttavia, in media, un maestro di tennis guadagna intorno ai 1.900 euro netti. Lo stipendio massimo può invece superare i 4.500 euro netti al mese, nel caso di un Tecnico nazionale.

Esistono infatti diversi livelli di qualifica per i maestri di tennis:

  • Istruttore di primo grado;
  • Istruttore di secondo grado;
  • Maestro nazionale;
  • Tecnico nazionale.

Generalmente un istruttore di tennis lavora come libero professionista con partita IVA. La possibilità di essere assunti direttamente da un circolo è infatti abbastanza remota. Si tratta di un aspetto da tenere in considerazione nel caso in cui l’aspirante maestro da tennis non desideri far cadere sulle proprie spalle il tipico rischio di impresa.

Italpress

Loading