Come sopravvivere alla carenza di sonno
Carenza di sonno. Prima di avere figli non ero una persona mattiniera. E per persona mattiniera intendo quel tipo di persona che poteva svegliarsi alle 5 del mattino per studiare e rimanere perfettamente sveglia fino alla mezzanotte.
Ma poi sono diventata una madre e ho sperimentato la vera carenza di sonno.
Qualsiasi “stanchezza” che avessi sperimentato prima era uno scherzo rispetto alla nuova stanchezza, che si è aggrappata a me accompagnandomi ogni giorno con delle occhiaie immense.
Ecco dunque alcuni suggerimenti per sopravvivere alla stanchezza da figli e gestire la carenza di sonno:
- Operazioni preliminari la sera prima.
Lo so lo so. Una volta che i bambini vanno a dormire, vorresti solo stenderti sul divano e recuperare tutte le serie tv che ti sei persa. Ma se ti porti avanti con un paio di cose che di solito prepari al mattino – vestiti, scarpe – puoi rubare un paio di minuti di sonno in più. Questo serve anche per concedersi il tempo giusto per svegliarsi davvero senza già essere in estremo ritardo.
- Alzarti subito quando ti svegli.
A volte gli occhi si spalancano, si guarda l’orologio, e si pensa, “Bene! Ho altri 15 minuti per dormire. “Ma cosa pensi che in quel piccolo frammento di tempo, ti trasformerai miracolosamente in un individuo ben riposato e allegro? Non sarà così… Se vi svegliate prima che la sveglia suoni, è meglio alzarsi, anche se in teoria avresti potuto dormire più a lungo. Per motivarti fai una bella foto per Instagram con l’alba e come didascalia metti “Buongiorno mondo!”.
- Affidarsi alla tecnologia.
Esistono un sacco di app da scaricare sul vostro smartphone che consentono di ottenere un sonno migliore o che seguono i vostri modelli di sonno e vi svegliano quando siete nella fase di sonno leggero, agli allarmi che ti svegliano a poco a poco e / o producono suoni meno fastidiosi.
A volte servirebbero app che ti segnalano l’attivazione di queste app ma questa è un’altra storia…
- Fai attività fisica
Fare un pò di movimento al mattino può aiutare a sentirsi in forma per il resto della giornata. Non sto dicendo che ci si deve mettere a fare gag alle 5 del mattino. Per esempio si può iniziare mettendo la sveglia da qualche parte che non si può raggiungere se non si scende dal letto. Poi resistere alla tentazione di tornare sotto le coperte. Fare qualche respirazione profonda e un paio di piegamenti e poi lavarsi la faccia con acqua gelida.
- Trova il tuo “perché”.
Se si inizia la giornata pensando alle cose che dovrai fare, non trovi esattamente il giusto spirito per alzarti. Quindi prova a pensare a qualcosa di molto positivo – anche la più piccola cosa, come provare i nuovi biscotti che hai acquistato o lavorare su un progetto divertente. Pensa a quanto più è facile alzarsi e andare avanti quando si tratta di, per esempio, del giorno di stipendio. Capito quello che intendo? Motivazione.
- Cerca la luce
Alzarsi dal letto quando è ancora buio è tremendo. I nostri corpi sono naturalmente programmati per dormire quando è buio e svegliarsi con la luce. Così prima riesci ad esporti a una fonte di luce al mattino, meglio è. Apri le tende, esci al sorgere del sole, o semplicemente stai molto vicino ad una lampada, chiudi gli occhi e fai finta che il bagliore provenga dal sole tropicale su una spiaggia dove sei seduto con una bibita gelata.
- Dormire meglio.
Quando i tuoi bambini ti svegliano alle 3:00 di notte per un brutto sogno non è poi così facile riaddormentarsi. Ma per riuscire ad ottenere un sonno migliore la notte basterebbero piccoli accorgimenti, come imporsi per esempio di andare a dormire un’ora pima la sera e allontanarsi dal telefono e il computer. Non tentare di trovare una giustificazione per rimanere alzato fino a tardi. Pensa a quanto potrà renderti uno zombie il giorno successivo.
- Vestiti subito
Non appena ti alzi dal letto, vestiti – comprese le scarpe. Si invia un segnale psicologico al proprio corpo, ovvero che si è pronti per l’azione, anche quando si riesce a malapena a formare una frase sensata. (Inoltre, nessuno tornerà mai sotto le coperte con le scarpe.).
