Compagnia Le Tre Fontane di Presa, in scena un classico di Peppino De Filippo

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La compagnia teatrale “Le tre fontane di Presa” torna sul palcoscenico con uno spettacolo nuovo ma un classico: “Non è vero …ma ci credo”, commedia in tre atti di Peppino De Filippo per la regia di Caterina Scuderi.

Nel cast:

Gervasio Savastano – Giovanni Proietto
Alberto Sammaria – Davide Pulvirenti
Belisario Malvurio – Mario Pellizzeri
Teresa Savastano – Mariagrazia Proietto
Rosina Savastano – Giuliana Raciti
Mazzarella – Anna Casella
Avvocato Donati – Benedetto La Spina
Musciello – Giacomo Casola
Ragioniere Spirito – Aldo Guzzetta
Tina – Laura Casella
Il Dottore – Emanuele Lo Faro
Invitati – Bruno Gatto, Mariangela Busacca, Giulio Busacca

Una scena di “Napoli Milionaria!”

Il commendatore Gervasio Savastano è tormentato dalla superstizione, i suoi affari non vanno bene, arrancano faticosamente e lui sospetta che la colpa sia di un suo impiegato, Belisario Malvurio, cui attribuisce un influsso malefico, sarebbe, un poco iettatore. Anche in famiglia ci sono problemi. Sua figlia Rosina si è innamorata di un giovane impiegato che il commendatore non ritiene all’altezza del rango borghese della ragazza. All’improvviso, però, nell’azienda capita un giovane, Alberto Sammaria e, con il suo arrivo, gli affari cominciano di colpo ad andar bene. Anche la figlia del commendatore sembra aver ritrovato la serenità e il giovane di cui era perdutamente innamorata è diventato un lontano ricordo. Il fatto è che il ragazzo ha la gobba, una magnifica gobba beneaugurante e portafortuna, seconda la antichissima superstizione diffusa in tutta l’aerea mediterranea. Crudele per chi la sopporta, costretto a subire il soverchio di toccamenti casuali, carezze furtive, occhiate sorridenti e ammiccanti alla sua deformità. Ma deve compiacersi della sordida felicità del datore di lavoro. Gli affari, infatti, vanno a gonfie vele.

Una scena tratta da “Napoli Milionaria!”

Ad un certo punto Alberto Sammaria confessa al commendatore di essersi innamorato di Rosina e per questo è costretto a dare le dimissioni.

Una scena di “Napoli Milionaria!”

Il commendatore è disperato, ma troverà una soluzione: convincere sua figlia a sposare Sammaria. Dopo un’iniziale resistenza, la ragazza si convince ma un incubo sconvolge i sogni del commendatore, che i suoi nipotini ereditino il difetto fisico di Sammaria. Il matrimonio si celebra ma il commendatore non riesce a ritrovare serenità e….

Il resto andate a scoprirlo questo pomeriggio, sabato 21, e domani, domenica 22 maggio, alle 17:30 al Cine Teatro Garibaldi di Giarre.

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