Con i semi dei cachi puoi prevedere che tipo d’inverno sarà: scopri l’antica tradizione contadina
Oggigiorno per prevedere il tempo ci affidiamo alla meteorologia, nell’antichità i contadini del Bel Paese si affidavano ai cachi. Proprio così, e per l’esattezza ai semi del caco, il famoso frutto dal caratteristico color arancione, la cui maturazione avviene tra ottobre e dicembre.
Il metodo tradizionale che permetteva di prevedere il tipo di inverno in arrivo, tramandato per secoli, si basava sulla lettura del seme situato nella polpa. È proprio qui che si possono riconoscere tre diverse forme, la forchetta, il coltello o il cucchiaio, dopo che il seme è stato suddiviso a metà per il lungo.
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Ogni forma, di solito di colore bianco, cela una precisa simbologia che permette di fare le previsioni:
- la forchetta indica un inverno mite;
- il coltello indica un freddo pungente;
- il cucchiaio un inverno con abbondante neve.
I contadini di un tempo utilizzavano spesso questo metodo per prepararsi adeguatamente all’inverno e oggi qualcuno continua a praticarlo per curiosità, sebbene non ci siano prove scientifiche che ne dimostrino la validità.
Se volete testarlo, procedete in questo modo:
- prendete un cachi e con un coltello rimuovete la parte superiore;
- prelevate il seme dalla polpa;
- tagliate il seme in senso verticale;
- guardate il seme tagliato a metà e individuate la forma a cucchiaio, forchetta o coltello.
Che inverno sarà?
Chi conosce la tradizione di aprire i semi dei cachi per indagare l'inverno che verrà?
Al loro interno si trovano forchette, coltelli o cucchiai… Noi abbiamo trovato per il secondo anno di fila proprio quest'ultimo, che indica un inverno nevoso#museichehannostoffa #19novembre pic.twitter.com/3JHfXde03D— Museo della Canapa (@MuseoCanapa) November 19, 2019
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