Concerti, Paul McCartney ai fan italiani: “Scandaloso dare voucher al posto dei soldi”
- Adriano Gasperetti
- 10/06/2020
- Cultura
- a.gasperetti@agenziadire.com
"Sono in disaccordo con il governo italiano e Assomusica" Share on facebook Share on twitter Share on whatsapp Share on email Share on print
ROMA – Un attacco duro, forte, da uno dei più grandi artisti internazionali: “È veramente scandaloso che coloro che hanno pagato un biglietto per uno show non possano riavere i loro soldi”. Paul McCartney, con un post scritto in italiano, attacca il Governo e Assomusica per la scelta di non rimborsare i fan dopo la cancellazione dei concerti a causa dell’emergenza sanitaria. A loro, infatti, è stato offerto un voucher. Il 7 maggio 2020 è stato annunciato che, a causa della pandemia globale del Covid-19, il tour estivo di Paul McCartney sarebbe stato cancellato. La canc ellazione è stata fatta sul presupposto che a tutti coloro che avevano acquistato un biglietto per gli spettacoli sarebbe stato offerto un rimborso totale del prezzo del biglietto pagato. Il tour estivo dell’ex Beatle prevedeva un concerto il 10 giugno a Napoli e il 13 giugno a Lucca Summer Festival
“Mentre ciò è avvenuto in tutti gli altri paesi che Paul e la sua band dovevano visitare tra maggio e giugno- si legge nel post su Facebook- il governo italiano, su indicazione di Assomusica (l’Associazione italiana di promotori di musica dal vivo) ha approvato un decreto che autorizza tutti i possessori dei biglietti precedentemente acquistati per gli spettacoli dal vivo ad avere la facoltà di richiedere un ‘voucher’ di pari valore a quello indicato sul biglietto. I soldi provenienti dalla vendita dei biglietti in Italia sono esclusivamente trattenuti dai promoter locali. Abbastanza comprensibilmente che i fan di Paul McCartney sono fortemente amareggiati da questa tipologia di rimborso poiché hanno pagato per vedere un preciso spettacolo, non altri dello stesso promoter”. Questa poi la dichiarazione di Paul McCartney: “È veramente scandaloso che coloro che hanno pagato un biglietto per uno show non possano riavere i loro soldi. Senza i fan non ci sarebbe musica dal vivo. Siamo fortemente in disaccordo con ciò che il governo italiano e Assomusica hanno fatto. A tutti i fan degli altri Paesi che avremmo visitato quest’estate è stato offerto il rimborso completo. L’organizzatore italiano dei nostri spettacoli ed i legislatori italiani devono fare la cosa giusta in questo caso. Siamo tutti estremamente dispiaciuti del fatto che gli spettacoli non possano avvenire ma questo è un vero insulto per i fan”.
Foto di Mary McCartney
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