Congedo parentale Covid-19, al via le domande anche per i figli in quarantena: chi può richiederlo e come

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La pandemia ha creato non pochi disagi alle famiglie, soprattutto a quelle con figli piccoli che contraggono il Covid o che si trovano alle prese con la DAD oppure in quarantena, a seguito di un contatto con un soggetto positivo. Per agevolare i genitori e aiutarli a prendersi cura dei propri figli, il Governo Draghi – con il D.L.146/2021 – ha introdotto il cosiddetto Congedo parentale SARS CoV-2. Ma in merito al suo funzionamento c’è ancora molta confusione. Scopriamo chi può usufruirne e come fare richiesta.

A chi è destinato il Congedo parentale SARS CoV-2?

Come chiarito sul sito dell’INPS, il “Congedo parentale SARS CoV-2” può essere fruito dai genitori lavoratori dipendenti, dai lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata o dai lavoratori autonomi iscritti all’Inps nei seguenti casi:

  • per prendersi cura dei figli conviventi minori di anni 14 affetti da SARS CoV-2
  • per occuparsi dei figli in quarantena da contatto o con attività didattica o educativa in presenza sospesa, quindi in DAD

Questo congedo può essere richiesto, senza limiti di età e indipendentemente dalla convivenza, per la cura di figli con disabilità in situazione di gravità accertata (ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104)  iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale, affetti da SARS CoV-2, in quarantena da contatto, con attività didattica o educativa in presenza sospesa, o con chiusura del centro diurno assistenziale.

Possono usufruire del congedo anche il genitore lavoratore affidatario o collocatario (ovvero quello presso cui i figli vanno a vivere e a risiedere all’indomani della separazione dei genitori).

A quanto ammonta l’indennità per chi usufruisce del congedo? 

Per i periodi di astensione fruiti viene riconosciuta un’indennità pari al 50% della retribuzione o del reddito in base alla categoria lavorativa di appartenenza del genitore richiedente. 

Il congedo può essere richiesto una sola volta? 

No. Come spiegato dall’INPS, il Congedo parentale SARS CoV-2 può essere richiesto più volte (ad esempio nel caso in cui la classe del bambino venga messa in quarantena due o tre volte).

Anche un genitore in smart working può usufruire del congedo?

Sì, anche un papà o una mamma in smart working possono ottenere il congedo. Può richiederlo uno dei due genitore o entrambi, ma in quest’ultimo caso in giorni alternati. 

Cosa può fare un genitore che ha dovuto richiedere le ferie per stare con il proprio figlio affetto da Covid o in quarantena? 

Come spiega l’INPS sul suo canale Facebook, in questo caso è possibile fare domanda sul sito dell’INPS e avvisare il proprio datore di lavoro per eliminare le ferie e sostituirle con il congedo Covid.

Fino a quando può essere richiesto il congedo? 

Al momento il Congedo parentale SARS CoV-2 è previsto fino al 31 dicembre 2021. Per l’eventuale proroga della prestazione bisognerà attendere il nuovo Decreto.

Come fare richiesta per ottenere il Congedo parentale SARS CoV-2

La domanda per il Congedo parentale Covid-19 deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, attraverso uno dei seguenti canali:

  • tramite il portale web dell’INPS, nell’ambito dei servizi per presentare le domande di “Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata”, se si è in possesso di credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di almeno II livello, della Carta di identità elettronica (CIE) o della Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • tramite il Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
  • tramite gli Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi

“Per presentare la domanda di “Congedo parentale SARS CoV-2” si deve utilizzare la procedura per l’acquisizione delle Domande per Prestazioni a sostegno del reddito – Servizio Maternità selezionando le voci “Congedo Parentale” oppure “Congedo Parentale su Base Oraria”, anche per figli con disabilità in situazione di gravità.

Come si legge sul sito dell’INPS, sia per il “Congedo parentale SARS CoV-2” a giornata intera sia nel caso di “Congedo parentale SARS CoV-2” con fruizione in modalità oraria, le domande possono avere ad oggetto periodi di fruizione antecedenti la presentazione delle domande stesse, purché ricadenti all’interno dell’arco temporale previsto dalla norma, ossia dall’inizio dell’anno scolastico 2021/2022 e fino al 31 dicembre 2021. 

Per altre info sul Congedo parentale SARS CoV-2 è possibile consultare il sito dell’INPS.

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Fonte: INPS

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