Consigli su come rientrare al lavoro dopo la maternità

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Rientrare al lavoro dopo la maternità può portare le mamme ad essere travolte da emozioni molto contrastanti, come ad esempio il senso di colpa. Una mamma dopo aver trascorso diversi mesi ad occuparsi del proprio bambino in maniera esclusiva percepisce il rientro al lavoro come una sorta di abbandono. Questo avviene ovviamente indipendentemente dal fatto che abbia comunque pensato a tutto per rendere questa separazione il meno traumatica possibile per il bambino, a volte senza però ritagliarsi il giusto tempo per se stessa. Molto spesso, infatti, lo stato di malessere colpisce le mamme che non sono riuscite a prendersi il tempo necessario per metabolizzare questo nuovo cambiamento. Si sono appena abituate alla condizione di mamma e subito devo abituarsi ad una condizione del tutto nuova: ovvero quella di mamma-lavoratrice.

Quando rientrare al lavoro dopo la maternità

La maternità obbligatoria ha la durata complessiva di 5 mesi, solitamente 2 pre parto e 3 post parto. Ad oggi però molte mamme decidono di lavorare fino al nono mese di gravidanza, tenendo così tutti i 5 mesi di maternità obbligatoria per il periodo del post parto.

Terminati i cinque mesi, la mamma può aggiungerne altri di maternità facoltativa, per un totale di massimo di 9 mesi con una retribuzione al 30% della retribuzione media giornaliera che spetta, per tre mesi alla madre; per altri tre mesi al padre; solo a uno dei due, spettano altri tre mesi.

Per rientrare al lavoro dopo la maternità è importante considerare la flessibilità, che dovrebbe essere garantita anche dai propri datori di lavoro. Purtroppo sono tantissime le donne che non solo devono confrontarsi con il senso di colpa ma anche con una società che tende a mettere ad un livello inferiore le mamme lavoratrici. Quindi diventa davvero difficile per una donna trovare, il più delle volte, un ambiente di lavoro favorevole che risponda alle sue nuove esigenze.

Si consiglia dunque qualche settimana prima di tornare al lavoro di prendere consapevolezza delle nuove priorità e, per quanto possibile, provare a comunicare questa nuova condizione all’interno dell’ambiente lavorativo. Con un figlio cambia sicuramente la disponibilità, ma questo non vuol dire lavorare meno, vuol dire ottimizzare al meglio il proprio orario di lavoro.

Diritti al lavoro dopo la maternità

Quando una mamma rientra al lavoro dopo il periodo di maternità ha diritto a:

  • permessi per allattamento retribuiti al 100%. Due ore al giorno se lavora full time, un’ora al giorno se lavora meno di sei ore. Questi permessi si possono usufruire fino al compimento del primo anno d’età del bambino.
  • Fino ai 3 anni i genitori possono astenersi dal lavoro in caso di malattia del figlio. Dai 3 a 8 anni del bambino, i permessi non sono retribuiti e sono solamente 5 nel corso dell’anno.

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