Contemplare in totale solitudine “Le Ninfee” di Monet, sarà possibile al Palazzo Ducale di Genova

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Ammirare dal vivo le opere del leggendario Claude Monet è un’esperienza unica ed emozionante. Spesso, però, i musei sono abbastanza affollati e ci si accontenta di una toccata e fuga per dare spazio agli altri, mentre si vorrebbe restare a contemplare un dipinto più a lungo. Ma dal 12 giugno al Palazzo Ducale di Genova sarà finalmente possibile restare a tu per tu per circa 5 minuti con uno dei più celebri capolavori di Monet: Le Ninfee.

Si tratta di un’opportunità davvero irripetibile per tutti gli amanti della pittura impressionista. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Palazzo Ducale in collaborazione con Arthemisia, Musée Marmottan Monet di Parigi e il Comune di Genova, è in programma dal 12 giugno al 23 agosto. L’innovativa formula “5 minuti con Monet” sfrutta il distanziamento sociale per trasformarlo in un’occasione per immergersi totalmente nell’arte senza fretta.

“Questa mostra è una sfida alla riscoperta della contemplazione, del contatto e della forza espressiva di un’opera. In un tempo che ci costringe a costruire barriere per proteggerci, Palazzo Ducale invita ad un incontro diretto con un capolavoro, a metterci in ascolto di quanto l’arte, con grande capacità narrativa, riesce a dire di sé, ma anche di noi, per fare del distanziamento sociale messo in atto per proteggerci, un’autentica occasione di avvicinamento all’arte e all’esperienza estetica.” – spiegano gli organizzatori dell’evento, sul sito della Fondazione Palazzo Ducale – “Più di ogni altro è Monet, che con la sua pittura fluida ed avvolgente, col suo narrare personale eppure universale, può permetterci di vincere questa sfida.”

📢Dal 12 giugno al 23 agosto Palazzo Ducale ospita uno dei più celebri dipinti della storia dell’arte: LE NINFEE di…

Pubblicato da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura su Mercoledì 3 giugno 2020

Al capolavoro di Monet, che sarà ospitato in una sala della residenza del Doge, il Comune di Genova affiancherà una delle sue opere: La Contessa di Boldini. Così, il visitatore potrà concedersi una visita in tutta tranquillità da solo o in compagnia di un familiare.

“L’impegno del Ducale è quello di pensare a nuove occasioni di diffusione e valorizzazione culturale.”– ha dichiarato Luca Bizzarri, presidente della Fondazione Palazzo Ducale – “Questo straordinario appuntamento è stato possibile grazie alla collaborazione di uno speciale gruppo di amici del Ducale, Sandro Veronesi, Carlo Cracco, Ivano Fossati che con Leo Lecci hanno dato vita a una pubblicazione che darà valore aggiunto all’iniziativa”.

Per ulteriori informazioni sulla mostra, consultare il sito della Fondazione Palazzo Ducale.

Fonte: Fondazione Palazzo Ducale Genova/Ansa

Da Greenme

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